Riceviamo e pubblichiamo una nota a firma di Michele Scagliarini, coordinatore cittadino di Fratelli d’Italia Trani.

«L’estate rappresenta da sempre un’opportunità strategica per le città a vocazione turistica come Trani. Gli eventi estivi non solo animano la vita culturale cittadina, ma costituiscono anche un volano fondamentale per l’economia locale e per l’attrattività turistica del territorio.

Per questo motivo, desta perplessità la scelta dell’Amministrazione comunale di pubblicare un avviso pubblico per la raccolta di proposte per il cartellone “Trani Estate 2025” a fine giugno (quindi a stagione già ampiamente iniziata), con decorrenza a partire dal 21 luglio.

Una programmazione così tardiva appare poco compatibile con le esigenze di qualità, organizzazione e promozione di una proposta estiva degna di una città come Trani. L’efficacia di un calendario di eventi si costruisce infatti nei mesi invernali e primaverili, attraverso una pianificazione puntuale, la pubblicazione tempestiva di avvisi pubblici e la promozione coordinata, in grado di attirare turisti e di consentire agli operatori culturali e commerciali di prepararsi con il giusto anticipo.

Le buone pratiche amministrative in tema di organizzazione degli eventi estivi prevedono infatti:

La definizione del programma entro la primavera, per garantire qualità e visibilità alle iniziative.

L’apertura degli avvisi pubblici con almeno 3-4 mesi di anticipo, favorendo la partecipazione di realtà culturali locali e nazionali.

Un’adeguata attività di promozione sui canali turistici regionali e nazionali, intercettando flussi e prenotazioni già in corso da aprile e maggio.

Il coinvolgimento strutturato di operatori turistici, associazioni culturali e stakeholder del territorio per creare sinergie efficaci.

Collaborare con i comuni vicini per evitare sovrapposizioni, creare un calendario condiviso e valorizzare l’offerta turistica dell’intero territorio in modo sinergico e attrattivo.

La scelta dell’Amministrazione Bottaro di procedere in colpevole ritardo rispetto a questi standard rischia di tradursi in un’offerta frammentata, con eventi improvvisati e scarsamente competitivi rispetto ad altre località che da tempo hanno presentato il loro cartellone estivo.

È auspicabile che in futuro la programmazione culturale della città possa seguire logiche più tempestive e strutturate, al fine di valorizzare appieno il potenziale di Trani, garantendo alla cittadinanza e ai visitatori un’estate all’altezza delle aspettative e delle opportunità che la nostra città merita».