E’ un anestesista dell’ospedale “Vittorio Emanuele II” di Bisceglie il dirigente medico arrestato nella notte dalla Polizia di Stato con l’accusa di truffa aggravata ai danni dello Stato e false attestazioni e certificazioni. L’uomo è finito ai domiciliari su ordinanza del gip del Tribunale di Trani. Per la Procura tranese il professionista avrebbe lasciato quotidianamente il posto di lavoro subito dopo aver timbrato il cartellino all’inizio del proprio turno, allontanandosi in auto o in moto. Per l’accusa rientrava poco prima della conclusione del turno di servizio, per timbrare nuovamente, o se contattato telefonicamente in caso di richiesta della sua presenza in sala operatoria. I servizi di osservazione, controllo e pedinamento sono stati eseguiti dagli agenti del commissariato di Trani. I fatti sarebbero stati registrati a partire da novembre 2024.
Timbrava il cartellino e poi si allontanava dal servizio, dirigente medico finisce ai domiciliari
L'uomo è ora indiziato del reato di truffa aggravata ai danni dello Stato e false attestazioni e certificazioni





































