Lavori annunciati ma mai iniziati alla scuola dell’infanzia Collodi. A un mese dagli annunci dell’amministrazione comunale, nessun cantiere è stato allestito e i lavori di ristrutturazione restano fermi al palo. A denunciarlo è Ornella Gelso, componente del direttivo provinciale di Fratelli d’Italia.
«Questa volta l’amministrazione Bottaro si è davvero superata», attacca Gelso, ricordando che «il 5 maggio scorso comunicava l’avvio dei lavori di ristrutturazione tanto attesi della scuola dell’infanzia Collodi, con annunci, selfie e la solita propaganda, come ormai loro consuetudine, ma ad oggi non è stato affisso nemmeno un cartello di inizio attività, il nulla».
L’esponente di Fratelli d’Italia riconosce che «i bambini che frequentano la scuola Collodi sono stati trasferiti temporaneamente presso la scuola Cezza, grazie soprattutto al lavoro straordinario fatto dal personale scolastico e dalle insegnanti», con l’amministrazione che ha messo anche «a disposizione una circolare per i non auto muniti».
Tuttavia, Gelso evidenzia «il rischio concreto che tali lavori non vengano completati entro l’inizio del prossimo anno scolastico, come da loro dichiarato pubblicamente, con conseguente disagio». Secondo la dirigente provinciale di Fratelli d’Italia, l’amministrazione «avrebbe dovuto lavorare incessantemente, senza perdere ulteriore tempo, e invece è ancora tutto fermo».
«Purtroppo, ne dicono tante di cose… senza avere poi un concreto risultato», prosegue Gelso, che definisce quella di Bottaro un’amministrazione passata «da trasparente a invisibile».
La critica si fa più puntuale: «Dopo 4 settimane da quegli annunci non si vede nemmeno l’ombra dell’allestimento di un cantiere presso la scuola Collodi». Da qui una serie di domande rivolte all’amministrazione: «I lavori di ristrutturazione partono o non partono? Qual è il cronoprogramma, se esiste? Esistono dei tempi da rispettare affinché non si perdano i finanziamenti ricevuti? Se sì, quali sono?».
«Siate chiari, non inesistenti», conclude Ornella Gelso, chiedendo trasparenza sui tempi e sulle modalità di realizzazione dei lavori di ristrutturazione della scuola dell’infanzia.