Una delle gare più complicate ed emozionanti della stagione per la posta in palio e per l’agonismo messo in campo dalla avversarie, nonostante una serie di infortuni. La Lavinia Group Volley Trani al tensostatico “Ferrante” ha dimostrato ai propri tifosi che il cuore e la voglia di lottare fino all’ultimo punto non sono da mettere in discussione. Il 3-2 finale è stato frutto di caparbietà e resilienza, qualità che saranno sicuramente utili nella gara di ritorno in programma mercoledì 21 a Brindisi contro l’Aurora Volley.

Per il primo impegno tra le mura amiche, coach Mazzola si affida al solito starting six: Grassi in regia, Montenegro, Miranda, Tochyk, Dileo, Gorgoglione e Curci nel ruolo di libero. Parte in modo perfetto la squadra biancoazzurra che sul tabellone fa segnare subito 6-1. Determinante in questa prima frazione, come nel resto del set, l’abilità di Dileo, Gorgoglione e Montenegro di contenere gli attacchi avversari andando a muro col giusto tempismo. Il Brindisi guadagna terreno (12-8) ma Dileo, ancora determinante sotto rete, respinge l’assalto e con le schiacciate di Tomchyk spingono per il 23-18 e la conclusione naturale del set. (25-20)

Nel secondo parziale di gara il Brindisi prende coraggio e consapevolezza dei propri mezzi, tanto da recuperare lo svantaggio di 3-1, trovare il pari e iniziare una fuga forzata che ha costretto le biancoazzurre ad in inseguimento tanto spettacolare quanto faticoso. Sul 7-8 la Lavinia Group Volley Trani sembra riottenere il controllo della gara con annesso uno splendido sorpasso ai danni delle avversarie (9-8), ma la tempre delle brindisine resiste e dopo aver agganciato le padrone di casa sull’11-11, iniziano una fuga che le porta prima sul 14-19 e infine sul 19-25.
Nel terzo set le tranesi si trovano subito sotto di due punti ma sono brave a riagganciare le ospiti sul 3-3. Il Brindisi ancora in fuga con un +3 che lancia cattivi presagi ma la prima linea biancoazzurra ritrova continuità realizzativa e tiene botta, prima erodendo lo svantaggio (5-7), poi pareggiando (11-11 e 16-16) e infine trovando il definitivo sorpasso. Miranda e Montenegro tornano letali da posto 4 e permettono l’allungo sul 22-18. Mazzola manda in campo Musto e Telesca al posto di Grassi e Gorgoglione. Le forze fresche in campo permettono di sigillare il terzo set e trovare nuovamente il vantaggio di 2-1.

Col vantaggio di 2-1 sul tabellone la Lavinia Group Volley Trani avrebbe avuto la possibilità di trovare la vittoria decisiva con quest’ultimo set. Eppure le energie e la voglia di vincere delle brindisine, non sembrano essersi esaurite, tant’è che partono col piede sull’acceleratore e trovano un primo break che vale l’1-5. Le biancoazzurre trovano un cambio palla sul 2-6 ma non viene sfruttato. Ci pensa Gorgoglione a portare a casa qualche punto utile alla causa e alleggerire lo svantaggio (4-7). Le ospiti però si chiudono in difesa e attaccano, aspettando il momento opportuno. Occasione che arriva sul 4-8 che dà inizio alla nuova fuga delle ospiti (8-16). Mazzola fa rientrare Musto e Mitoli: l’inserimento della palleggiatrice, in fase di battuta, e dell’opposto permettono alle biancoazzurre di ritornare in scia (17-19). Pesanti anche i punti trovati da Gorgoglione, che fa valere i propri centimetri sottorete e mantiene la squadra tranese col fiato sul collo di quella avversaria. L’Aurora Brindisi sembra però avere più fiato e sul 22-23 trova un mini break pesantissimo che vale la vittoria del quarto set.

Situazione difficilissima al tie break con entrambe le squadre che iniziano ad accusare stanchezza per la lunga ed estenuante gara. I tecnici danno le ultime indicazioni alle proprie giocatrici, prima di vederle scendere in campo. Ancora una volta le due formazioni ingaggiano un duello spettacolare, fatto di sorpassi, pareggi e controsorpassi fino al 7-7, quando il Brindisi sembra poter vincere la contesa (7-10). Ecco però che la fibra forte delle tranesi entra in scena e rompe il break avversario, portandosi sull’11-13. Biancoazzurre ancora scatenate col proprio capitano, Miranda, artefice della rincorsa che vale il pareggio (13-13) e il definitivo 15-13 che vale la vittoria finale.