
E’ una di quelle storie che spesso possono essere ritenute quasi insignificanti considerando le tante difficoltà da affrontare tutti i giorni. Ma è, invece, una storia che probabilmente contiene gran parte di queste difficoltà paradossalmente. Parliamo del furto avvenuto due giorni fa, lunedì mattina, a Trani davanti ad una abitazione di uno stendardo utilizzato dalle Onoranze Funebri Delfini per posizionare il manifesto di commiato di un caro congiunto appena scomparso.
«I ladri non si fermano neanche davanti alla morte», ci hanno amaramente detto sia i parenti che i gestori della ditta. Un gesto immediatamente denunciato alla Polizia che non ha ovviamente una grande valenza economica ma dal grande significato di comunità: un oggetto che rappresenta uno dei riti per l’ultimo saluto ad una persona, trattato senza nessun tipo di rispetto da uno o più individui che evidentemente non hanno chiaro il valore della vita. La speranza è che attraverso le immagini delle telecamere di video sorveglianza della zona o attraverso alcune testimonianze, l’autore sia individuato. L’obiettivo è naturalmente punirlo ma soprattutto fargli capire la follia del gesto.