Ancora una volta l’I.C. ‘ROCCA- BOVIO-PALUMBO- D’ANNUNZIO’ di Trani appare tenacemente impegnato nell’offrire ai propri studenti esperienze significative.
Questa volta, nell’ambito del PROGETTO DI EDUCAZIONE ALLA CITTADINANZA ATTIVA E ALLA LEGALITÀ, a scendere in campo è stata l’Arma dei Carabinieri, egregiamente rappresentata dal maggiore Pasqualino Trotta e dal maresciallo Alessandro Salvino, i quali hanno affrontato, con gli studenti di alcune classi seconde e terze della Scuola Secondaria di Primo Grado del plesso Rocca, problematiche che possono riguardarli da molto vicino.
La missione dell’Arma, articolata in diversi reparti che spaziano dalla tutela del cittadino a quella dell’ambiente, dei beni culturali e tanto altro ancora, è da sempre di promuovere quella cultura della legalità che deve necessariamente mettere in un angolo quella dell’ingiustizia e della corruzione, mali che contribuiscono, vertiginosamente, a corrodere dal profondo la nostra società fino a impoverirla del tutto.
Per questo, il percorso per intraprendere questo tipo di carriera professionale, come è stato ben illustrato dal maggiore Trotta, è prima di tutto un percorso di avvicinamento, attaccamento e piena fedeltà a quei valori sintetizzati nel celebre motto ‘NEI SECOLI FEDELE’. Si è inoltre approfondito con il maresciallo Salvino il tema del rischio dell’utilizzo improprio dei social network, dal phishing alle truffe, dal sexting fino al furto di identità.
Ma a rappresentare veri e propri rischi, forse ancor più subdoli, sono anche quegli strumenti considerati molto spesso ‘innocui’, come ad esempio whatsapp, attraverso il cui utilizzo, purtroppo sempre piu spesso superficiale, soprattutto nella fascia di età compresa tra i 10 e i 15 anni, si spiana la strada ai fenomeni del bullismo e del cyberbullismo.
I carabinieri presenti all’incontro hanno fatto luce sulle pesanti responsabilità penali nelle quali si rischia di incorrere e far ricadere anche quei genitori che, magari, non controllano fino in fondo i dispositivi dei propri figli.
L’invito è dunque a impegnarsi sin dalla tenera età, affidandosi all’aiuto della famiglia e della scuola, nel coltivare una cultura basata sul rispetto di sé e dell’altro, dimostrando capacità di discernimento tra il bene e il male.
Un ringraziamento sentito, come sempre, va al Dirigente scolastico, prof. Giovanni Cassanelli, per la sua grande attenzione nel saper cogliere sempre le esigenze dei suoi ragazzi per i quali si impegna nel fornire diverse occasioni di confronti costruttivi per la loro crescita. Gli incontri con l’Arma dei Carabinieri proseguono in questi giorni presso la scuola primaria “D’Annunzio” e presso il plesso di scuola secondaria “Bovio” dell’Istituto Comprensivo RBPD.