Ma insomma Trani è parte integrante della Stp o no? Ultimamente la situazione dell’ente, visto da qui, da lontano, dall’esterno, da Trani (solo 45 km ma sembrano 450) sembra sempre più avvolta nelle nebbie. In principio fu la marginalizzazione apparente di Trani nelle scelte dello stesso ente, nel senso delle politiche di rilancio e valorizzazione. In verità le decisioni che riguardano i movimenti di pedine sullo scacchiere del potere associato all’Stp sembrano ancora portare i “timbri”, i “segni” dei politici tranesi.
Da qui, dai nostri 450 km di distanza, amplificati da una comunicazione ed informazioni che appaiono carenti, non capiamo molto della “sospensione” da parte del Tandoi nei confronti della Santeramo; abbiamo visto, dai nostri 450 km, inchieste televisive su canali nazionali, abbiamo letto delle perplessità financo del sindaco Leccese sulla stessa riguardo “la trasparenza”. Abbiamo letto delle denunce, isolate a dire il vero, nel senso che abbiamo ravvisato da parte di altri partiti politici, specie del cdx tranese, un certo mutismo, abbiamo letto delle denunce contro la Stp di Franco Nugnes della Democrazia Cristiana. Non abbiamo letto pareri e dichiarazioni da parte del Sindaco Bottaro o da parte del suo Vice Ferrante o della nostra consigliera regionale (pensate, pure assessore ai Trasporti, ironia della sorte, Ciliento). Nessuno parla o ci spiega per filo e per segno, cosa sta succedendo alla Stp o come si pone Trani e la politica nei confronti di questa. Ci sta dentro? Può dire ancora qualcosa? O è realmente a 450 km di “distanza”?
