L’obiettivo era quello di anticipare i lavori di soppressione del passaggio a livello di via De Robertis per realizzare quanto prima il prolungamento del sottopasso ferroviario che consentirà ai pedoni di raggiungere piazza XX Settembre da via Togliatti. Acquisite le aree, da oggi si procede. Finanziati con fondi PNRR, sono iniziate le attività propeduetiche alla realizzazione del prolungamento dell’attuale sottopassaggio pedonale di stazione ed al recupero ed alla riqualificazione delle aree della stazione di Trani non più strumentali all’esercizio ferroviario.
Una grande opera che nasce a seguito dell’intensa interlocuzione tra RFI e il Comune di Trani finalizzata al recupero dell’intera area in questione con la cessione parziale al Comune di Trani di un’area strategica per la ricucitura ed il collegamento del quartiere Stadio con il resto della città.
Il lavori consentiranno la realizzazione di una viabilità carrabile che metterà in collegamento il sottopasso ferroviario di via de Robertis che RFI dovrà realizzare (uscita della rampa su via Togliatti) con via Torrente Antico, la realizzazione di una pista ciclabile e di un percorso pedonale attrezzato che metterà in collegamento il retro stazione (via Togliatti) con il quartiere Sant’Angelo (in prossimità dell’incrocio tra via Torrente Antico e via Cappuccini), l’implementazione del sottopasso ferroviario attualmente presente in stazione (dall’attuale testata tra il secondo e il terzo binario e via Togliatti), oltre ad una serie di lavori di miglioria della zona (sistemazioni viarie di collegamento ed aree a parcheggio).
Sul posto, stamani, era presente il sindaco di Trani Amedeo Bottaro: «Partono i lavori di retro-stazione. Stamattina stiamo cantierizzando, da qui ci sarà l’accesso. Il lavoro è fondamentale, consisterà nella realizzazione del sottopasso di stazione: il prolungamento del sottopasso di stazione consentirà a tutto un quartiere di poter da qui arrivare in centro città. Contiamo di realizzare il sottopasso nell’arco di un anno. Per noi è fondamentale, perché proviamo da tutti gli disagi che invece arriveranno nel momento in cui inizieranno i lavori RFI per il sottopasso di via de Robertis. Proviamo ad andare più velocemente possibile, proviamo soprattutto ad andare più veloci di RFI, per ora ci stiamo riuscendo».