Una salma ancora non identificata rinvenuta all’interno di un loculo regolarmente acquistato da una famiglia. E’ giallo nel cimitero di Trani dove martedì scorso è stata rinvenuta una bara senza copertura con un corpo avvolto in un cellophane proprio nel momento in cui si sarebbe dovuta tumulare all’interno il corpo della defunta proprietaria del loculo. Una storia che ha immediatamente fatto alzare l’attenzione della procura di Trani che ha aperto un fascicolo di inchiesta al momento a carico di ignoti. Le indagini dovranno chiarire innanzitutto di chi sia la salma rinvenuta e, parallelamente, chi abbia inserito quella bara all’interno di un loculo di altra proprietà. Una storia, in realtà, che si è ripetuta già diverse volte negli ultimi anni e che segna inevitabilmente un aumento dell’attenzione verso il camposanto di Trani su cui diverse sono state le denunce nel tempo riguardanti il suo degrado.

Questo ultimo episodio, su cui si sono accesi i fari della Procura, è accaduto all’interno della cappella Sacro Cuore di Maria, gestita dalla omonima confraternita, da cui è partito, assieme al custode del cimitero, l’allerta alle forze di polizia per questa macabra situazione. Sul posto i primi ad intervenire sono stati gli agenti di Polizia Locale. La salma è stata sottoposta a sequestro e si trova ora nell’obitorio del cimitero a disposizione dell’autorità giudiziaria e del medico legale che ha subito avviato gli accertamenti per determinare l’epoca della morte e l’identità del corpo. Necessario anche ricostruire tutto il percorso che la questa salma ha effettuato all’interno del cimitero. Il ritrovamento ha inevitabilmente causato anche il ritardo di un giorno nella tumulazione della donna proprietaria del loculo sin dal 2009.