Abbiamo avuto l’opportunità di “ammirare” la centralissima “Piazza della Repubblica” da un punto di vista inedito e che purtroppo mette in evidenza il lato “selvaggio” della stessa. Soldi a pioggia per associazioni grandi e piccole, “150 eventi”, come recitano annunci e brochure, altri soldi comunque impegnati per il Verde pubblico, ma nemmeno una “sistemata” a piazza della Repubblica, avrebbe bisogno anche di una ristrutturazione della pavimentazione e di un rifacimento dei bagni pubblici, eterna ciofeca con olezzo di piscio a portata di naso.

Al centro svetta l’albero natalizio ok, del quale abbiamo già detto, ma è mai possibile che un luogo che rappresenta il “cuore” della Città, per giunta a Natale, nel momento in cui dovrebbe essere ancor più “salotto buono”, una piazza venga ridotta a “foresta amazzonica de’ noaltri”, con chiome e rami “sgarrupati”, ognuno in una direzione diversa, senza un ordine, un armonia? Ci sembra davvero assurdo che una città come Trani debba presentare un luogo simbolo ridotto a landa selvatica. Tra l’altro un addetto ai lavori ci ha spiegato che l’ultima potatura, ormai lontana nel tempo, come si può vedere, fu talmente “drastica” e profonda, che ha sì visto dopo la cura, una ripresa dei lecci, ma ha comportato anche una “ricrescita impetuosa” che, senza un’adeguata potatura al momento opportuno, ha portato ora a questa immagine della piazza. Confusa e infelice, sgarrupata e selvatica.