Una giornata che vuole esortare la coscienza civile del Paese e in particolare delle nuove generazioni perché sappiano chi ha custodito e preservato i valori di pace e democrazia che sono alla base della nostra Repubblica. Nella villa comunale di Trani hanno avuto luogo le celebrazioni provinciali della Festa dell’Unità d’Italia e delle Forze Armate. Nel ricordo del 4 novembre 1918, quando si concluse la prima guerra mondiale e il Paese rientrò in possesso dei territori di Trento e Trieste portando a compimento il processo di unificazione nazionale iniziato in epoca risorgimentale. La cerimonia dell’alzabandiera ha preceduto l’omaggio portato dal Prefetto e dai tre sindaci delle città capoluogo della Bat al monumento ai Caduti per ricordare tutti coloro che hanno sacrificato la vita per la Patria e le Forze Armate che ancora oggi si prodigano sugli scenari di guerra internazionali in difesa della pace e della giustizia.
Le celebrazioni si sono svolte alla presenza delle autorità civili, militari e religiose del territorio che, in conclusione di cerimonia, hanno consegnato un attestato di merito alle associazioni d’Arma della Provincia. A fare gli onori di casa il sindaco Amedeo Bottaro, che nel suo intervento ha ricordato con orgoglio il titolo di “bianco fuciliere ad honorem” ricevuto nei giorni scorsi dal IX Reggimento Fanteria di stanza a Trani.
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