Come da copione Daniele Quartapelle non ha deluso le alte aspettative di chi lo ha visto in concerto al Polo Museale di Trani nella serata del 1° Novembre.
La scaletta ha ripercorso tutti i grandi successi di Renato Zero, riarrangiati dai musicisti che hanno accompagnato Daniele in un concerto di due ore davvero emozionante, in cui si sono toccate le corde del cuore e dell’anima, grazie all’inconfondibile musica del grande Zero.
“Daniele si nasce” si è dimostrato un vero e proprio “esegeta” di Renato Zero, di cui esegue il repertorio con estremo talento e rispetto della figura del cantautore italiano e nel suo caso l’effetto di verosimiglianza è talmente forte che si ha l’impressione di trovarsi di fronte al vero Zero sia per la voce che per il look, frutto del lavoro di anni di preparazione e di studio del personaggio.
La sua è vera e propria arte dell’interpretazione: sulla scena Daniele diventa Renato, empatico e cordiale con il pubblico; Daniele è riuscito ad arricchire il concerto anche con elementi personali, risultando alla fine un vero alter-ego di Renato più che un semplice imitatore, inventando e improvvisando sul momento continue sorprese, battute, soluzioni artistiche e musicali che finiscono per rendere unico ogni suo spettacolo.