Riceviamo e pubblichiamo una nota a firma di Antonio Giannetti, segretario del Circolo PD di Trani:

La battaglia per il salario minimo in Italia continua. Già da tempo il Partito Democratico è protagonista di una battaglia per l’introduzione della misura fondamentale della previsione di un salario minimo garantito per i lavoratori, con una proposta di legge di iniziativa popolare, evidenziando la crescente necessità sociale e economica di intervenire al più presto. In tutti i paesi dove esiste il salario minimo, esso ha avuto un ruolo cruciale nel difendere i salari dall’inflazione.

Ma non solo: ha avuto anche l’effetto di ridurre il gap di genere, per colpa del quale le donne ricevono salari più bassi rispetto agli uomini. L’assenza di un salario minimo non solo espone i lavoratori a salari ingiustamente bassi ma contribuisce anche a un fenomeno di “contrattazione malata”, dove le condizioni di lavoro e i salari vengono negoziati in modo inefficace e spesso a svantaggio dei lavoratori stessi. Di conseguenza, la disparità salariale persiste e si aggrava, rendendo urgente un intervento legislativo.

Il Partito Democratico di Trani invita tutti coloro che volessero partecipare a questa iniziativa, alla raccolta firme che si terrà da lunedì 16 settembre a sabato 28 settembre, dalle 10:30 alle 13:00 e, nel pomeriggio, dalle 16:00 alle 20:30 presso la sede del PD, a Trani, alla via Aldo Moro 22.

Informiamo, altresì, che per motivi di legalità formale delle firme, la sede del partito è l’unico luogo deputato alla raccolta».