Ogni giorno un anziano che si sveglia e decide di recarsi in piazza Gradenico (Sant’Agostino) sa che dovrà camminare molto piano e con prudenza perché da svariate settimane ormai è un via vai di ambulanze che vanno e che vengono da uno dei luoghi più degradati di Trani. Tutto questo perché la pavimentazione disastrata, con mattonelle sollevate da anni, piena di erbacce, è ormai una trappola per le persone che decidono di frequentarla. Molti cittadini sono stati costretti a soccorrere gli anziani “azzoppati” dal degrado e contestualmente costretti a far sopraggiungere autoambulanze.
Già la Citta offre pochissimo per gli anziani ( l’Auser è un’eccezione, un’isola felice), poi gli fanno trovare pure le pavimentazioni trappola ai poveretti… in attesa del famoso finanziamento e lavori, almeno una risistemata si potrebbe dare, restituendo un minimo di dignità ad un luogo declassato, ignorato, sporcato dall’incuria, dal menefreghismo, dell’indifferenza di chi amministra.
Ma non è finita: da parecchi giorni il livello di sporcizia ha alzato l’asticella: rotoli di carta igienica “terminata”, (gettati dalle finestre dei bagni o utilizzati nella piazza stessa?) buste vuote di würstel (!), blatte di ritorno ( ma non se ne sono mai andate dall’inizio di questa estate, sono ospiti fisse ormai). Da diversi giorni enormi tubi neri costeggiano, in modo inquietante, marciapiedi e strade altrettanto neri in quanto lerci e sporchi, ingrassati e anneriti, appunto da una grande incrostazione.
La gente che abita in zona è stata costretta a praticare “riti” di deblattizzazione a proprie spese, con la consapevolezza che una volta messa su famiglia, tra tane, uova e “champagne” è difficile e arduo spodestare dal territorio questi animali. La sporcizia non aiuta ed in città il binomio “abbandono rifiuti- animali”, porta situazioni horror: qualche giorno fa all’inizio di via Postumia, ad esempio, sono stati visti grossi topi che scorazzavano veloci, calmi ed imperturbabili tra auto e persone. Da dove arriveranno? Crediamo dalla vicina zona di Villa Bini, altra foto degradata dell’album tranese.
Tornando alle blatte in piazza Gradenico e dintorni la gente ci chiede come fanno coloro che non hanno disponibilità finanziarie per farsi la deblattizzazione in proprio. Arrangiatevi, é la frase dei nostri politici che ogni tanto esultano per qualche finanziamento, dopo aver perso di vista, loro sì tra ostriche e champagne, le reali esigenze dei poveracci cittadini tranesi.
Tra pochi giorni, venerdì 6, è annunciata la “cena in bianco” ( spero non sia un presagio…) nella quasi confinante via Mario Pagano. Ognuno è invitato a portare tavoli e cibo. Le blatte attendono fiduciose perché con le briciole e gli avanzi del cibo magari non faranno un grande banchetto, ma sicuramente festeggeranno. Hanno già preparato le casse di champagne nelle tane, al fresco.