“Non si spengono i riflettori sullo scontro tra il Sindaco e l’Amministratore Delegato dell’Amet, reo di “lesa maestà” nei confronti del primo cittadino. Esprimiamo solidarietà all’Avvocato Nigretti – scrivono in una nota i consiglieri e le segreterie politiche di Fratelli d’Italia, Forza Italia, Lega e LPS – che coraggiosamente nell’esercizio della sua funzione di vertice di una azienda municipalizzata tranese si è opposto alla progressiva svendita di un pezzo di storia della città e un importante asset strategico per la stessa, che tanto ha dato al territorio negli anni sia in termini di occupazione sia in termini di servizi e prestigio per la città”.

“Occorre ricordare – attacca il centrodestra – che circa 6 mesi fa è stato proprio lo stesso Sindaco Bottaro a nominare (su base fiduciaria, come ci tiene a sottolineare lui stesso) l’Avvocato Nigretti alla guida dell’Amet e oggi ne chiede le dimissioni perché venuta meno questa fiducia.”

“I casi – chiosa il centrodestra – sono 2 quindi: o il Sindaco soffre di bipolarismo, o il Sindaco confonde il ruolo di amministratore delegato con quello del commissario politico sovietico”.

In merito alle perdite dell’Amet a cui fa riferimento il Sindaco nella sua “rancorosa risposta occorre ricordare – scrive il centrodestra – che le tariffe sono decise proprio da lui stesso, stabilendo incassi senza considerare i costi del servizio.”

Le segreterie politiche e i gruppi consiliari di Fratelli d’Italia, Forza Italia, Lega e LPS oltre ad esprimere solidarietà all’AD di Amet l’Avvocato Nigretti entrano nel merito della vicenda, chiedendo di approfondire quanto scritto nella nota.

“Se quanto scritto dal vertice della municipalizzata,nominato dallo stesso Sindaco Bottaro, corrisponde anche solo in minima parte alla verità,non avendo alcun motivo per dubitare delle doti professionali e personali dell’Avvocato Nigretti, sarebbe di una gravità assoluta e richiederebbe un maggiore approfondimento.”