«Arrivano gli attraversamenti illuminati in via Falcone a Trani. Per la precisione arriva un impianto di illuminazione dedicato alle strisce pedonali. Avete letto bene: un solo impianto su 1 km, in una strada con scarsa illuminazione e con tante attività commerciali!». Lo scrive in una nota il Movimento Civico Articolo97 (Giuseppe Curci – Presidente, e Raffaele Covelli – Segretario).

«Qualcuno dirà che “almeno è un inizio”, ma dopo anni che ne se parla, dopo anni di incidenti anche gravi, dopo oltre un anno dalla presentazione della raccolta firme, a noi di Articolo 97 questo sembra veramente troppo poco.

Nessun tipo di iniziativa per dotare di marciapiede il lato ferrovia di fronte al bar e al supermercato, e nemmeno di fronte al Palazzetto dello Sport, tratti dove non esistono nemmeno le strisce pedonali (da sempre)!
Nessuna iniziativa per indurre a diminuire la velocità dei veicoli a 2 e 4 ruote, dossi lunghi o limiti di velocità più severi, invece di scatole arancioni vuote (che spreco!) e da oggi pure fuori legge!

Eppure siamo tra le città con più introiti derivanti dalle multe (1,4 milioni di euro) e i proventi delle stesse devono, per legge, essere riutilizzati anche per la sicurezza stradale!

A tale proposito ci piacerebbe, come cittadini, avere un quadro trasparente e facile da visionare (tipo i video promozionali per le grandi opere) su come vengono spesi questi soldi.

Chiediamo pertanto all’Amministrazione, nella persona dell’Assessore di riferimento, avv. Cecilia di Lernia, un appuntamento a stretto giro per comprendere meglio quali sono le eventuali future azioni programmate per la sicurezza di via Falcone e di altre strade sul territorio tranese».