In occasione dei 150 anni dalla nascita di Guglielmo Marconi, il Comune di Trani e l’Associazione Nazionale Genieri e Trasmettitori (ANGET) Sezione “Monte Caccia” organizzano a Trani, presso lo chalet della villa comunale, (Piazza Plebiscito, 24), una mostra di materiali filatelici e tecnologici dedicata a colui che è considerato uno dei più grandi inventori della storia moderna. L’esposizione, dal titolo “Spatia devinco disiunta coniugo” -che sarà inaugurata il giorno 24 maggio alle ore 10.30 dal sindaco di Trani e dal Presidente Nazionale dell’ANGET, Gen. C.A. Marios Lombardo, sarà preceduta da una deposizione di Corona in onore ai Caduti e da un concerto della Banda della Brigata Meccanizzata Pinerolo.
L’attività fortemente voluta dal Dott. Mauro Lastella, Presidente della Sezione ANGET “Monte Caccia” e dal Cav. Leonardo Leonetti Delegato ANGET di Puglia e Basilicata, è stata realizzata grazie alla collaborazione dell’Esercito Italiano Brigata Pinerolo, del collezionista Generale Francesco Tria, del “Museo Nazionale della Radio- collezione Giarletti”, che per l’occasione esporrà alcune radio di interesse storico e dell’Associazione Radioamatori Italiani, Bari e Trani. L’interesse dell’ANGET nei confronti di Marconi nasce non solo per l’appartenenza dell’inventore all’Arma del Genio, ma anche per lo sviluppo di un efficace sistema di telecomunicazione a distanza via onde radio, la cui evoluzione portò allo sviluppo della radio e della televisione e in generale di tutti i moderni sistemi e metodi di radiocomunicazione che utilizzano le trasmissioni senza fili e, che gli valse il premio Nobel per la fisica nel 1909.
Queste iniziative, non solo celebrano la vita e le realizzazioni di Marconi, ma mirano anche ad ispirare le nuove generazioni a perseguire la ricerca e l’innovazione. Il 150° anniversario della nascita di Guglielmo Marconi non è quindi solo una celebrazione di un grande inventore, ma un momento per riflettere su come le sue scoperte continuano a influenzare la nostra vita quotidiana. Il suo lascito vive nelle infinite possibilità delle comunicazioni moderne. L’invito è rivolto a tutti i cittadini, l’ingresso è libero e gratuito.