Home Attualità Scatta la campagna cerasicola 2024, previsioni ottimistiche per il territorio della Bat

Scatta la campagna cerasicola 2024, previsioni ottimistiche per il territorio della Bat

"La raccolta promette un prodotto di buona qualità", assicura il presidente di Confagricoltura Puglia, Luca Lazzàro. A gonfie vele anche l'export dell'oro rosso

Si apre con una notizia incoraggiante la campagna cerasicola pugliese 2024: la raccolta è scattata con oltre una settimana di anticipo rispetto alle previsioni e promette un prodotto di buona qualità. In base alle previsioni di Confagricoltura Puglia, questo inizio precoce offre un’opportunità preziosa per i produttori dell’oro rosso, con i primi lotti delle varietà Bigarreau e Royal Tioga già vendute nei giorni scorsi e dunque con una previsione di arrivo anticipato sui mercati nazionali e internazionali. Il territorio barese e della Bat ospita il 40% della produzione nazionale di ciliegie e il 96% di quella regionale, confermando il suo ruolo predominante nell’economia agricola locale.

“I frutti si presentano con una colorazione uniforme ed una buona consistenza“, afferma il presidente di Confagricoltura Puglia Luca Lazzàro, sottolineando l’ottimismo per la stagione che si apre: “Il clima rigido degli scorsi giorni non ha impattato negativamente sulla produzione, lasciando intravedere un’annata promettente per i ciliegi della regione”.

“I mercati internazionali sono esigenti e richiedono prodotti di alta qualità, con caratteristiche specifiche come pezzatura generosa, colore omogeneo e eccellenti proprietà organolettiche. È fondamentale puntare sulla qualità per garantire successo commerciale e ripagare gli investimenti degli imprenditori agricoli”, ha concluso Lazzàro.

Mantenere standard elevati non è facile, ma il ritorno è sostanziale in quanto i mercati sono disposti a pagare il giusto prezzo per avere accesso a prodotti di eccellenza provenienti dalla nostra terra. Non è un caso se l’export verso la Germania sia cresciuto del 16,0%, confermando il primato della Puglia come fornitore principale per il mercato tedesco. Anche in altri Paesi europei, come Polonia, Francia, Austria, Svizzera, Regno Unito e Spagna, l’export ha registrato incrementi significativi, alimentando l’ottimismo per il futuro del settore.

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