Home Cronaca Discarica di Trani, tutti assolti nel processo sul disastro ambientale

Discarica di Trani, tutti assolti nel processo sul disastro ambientale

Tra loro anche i due ex sindaci Giuseppe Tarantini e Luigi Nicola Riserbato

Sono stati assolti da tutti i capi d’accusa, perché i fatti non sussistono o per non averli commessi, gli imputati (18 persone fisiche ed una società) nel processo sul presunto disastro ambientale provocato dalla discarica di Trani. La sentenza è stata pronunciata oggi dal Tribunale tranese, che ha giudicato non colpevoli le persone finite alla sbarra, tra le quali i due ex sindaci Giuseppe Tarantini e Luigi Nicola Riserbato, e gli ex assessori comunali all’Ambiente, Giuseppina Chiarello e Giuseppe De Simone.

Cadute le accuse anche per il direttore tecnico della discarica e progettista Michele Zecchillo, l’ex amministratore unico di Amiu, la società che gestiva l’impianto, Antonello Ruggiero, l’ex amministratore Francesco Sotero, l’attuale direttore generale di Amiu Puglia, Antonello Antonicelli, i dirigenti regionali Giuseppe Tedeschi, Giuseppe Maestri, Caterina Di Bitonto, l’ex dirigente dell’Ufficio Tecnico, Giuseppe Affatato, gli ex consiglieri di amministrazione Amiu, Francesco Di Toma e Pasquale Sorrenti, i funzionari di Amiu Domenico Angiolella e Antonio Peluso, ed i chimici Pietro e Pasquale Abbaticchio.

I reati contestati erano, a vario titolo, quelli di disastro ambientale, omissione di atti d’ufficio, gestione continuata di rifiuti in mancanza di autorizzazione, ed emissioni non autorizzate.

In pratica, secondo l’ipotesi formulata dall’accusa a seguito delle indagini, avviate nel 2014, la mancata realizzazione di un impianto di captazione e trattamento del biogas avrebbe determinato un grave inquinamento atmosferico: la sostanza in questione, esercitando una forte pressione sulle pareti della discarica, avrebbe poi determinato la fuoriuscita di percolato con conseguente dispersione in falda. L’impianto venne chiuso nel settembre di quello stesso anno.

I giudici hanno anche stabilito il non luogo a procedere nei confronti dei soli Sotero e Ruggiero, per due capi d’accusa, perché ormai estinti per intervenuta prescrizione. Esclusa anche la responsabilità per illecito amministrativo nei confronti di Amiu Spa, anche in questo caso “perché il fatto non sussiste”. Le motivazioni della sentenza, saranno rese note entro 90 giorni.

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