Home Politica Autonomia differenziata, Bottaro: «Possibile peggioramento delle condizioni dei municipi del Sud»

Autonomia differenziata, Bottaro: «Possibile peggioramento delle condizioni dei municipi del Sud»

La nota del primo cittadino tranese

«Sono partiti i lavori per il completamento del parcheggio interrato di piazza XX settembre. Dopo 30 anni, ci accingiamo a terminare un’opera fondamentale per la Città di Trani grazie ai soldi del PNRR. Consentitemi però una riflessione. Ogni sindaco che amministra la cosa pubblica nel Mezzogiorno sa quanto sia difficile garantire quello che chiedono i cittadini e ciò che servirebbe alle future generazioni in un contesto di totale difficoltà socio-economica». Lo scrive in una nota il sindaco di Trani, Amedeo Bottaro.

«Con l’autonomia differenziata non si creerebbe quella maggiore efficienza che il ministro Roberto Calderoli sbandiera per giustificare il suo disegno di legge, il cui unico scopo, in realtà, è concentrare la ricchezza e di conseguenza gli investimenti al Nord.

Con l’autonomia differenziata si determinerebbe, invece, un peggioramento delle condizioni dei municipi del Sud, che si interfaccerebbero con Regioni con più poteri ma con meno risorse. E si porterebbe a termine un processo che vede ancora una volta il Mezzogiorno dover difendersi dai tagli anziché rivendicare ciò che gli spetta per colmare gli storici divari.

Si calcola che la proposta di revisione del Pnrr ottenuta dal ministro Raffaele Fitto colpirà con un taglio di 7,6 miliardi soprattutto le regioni del Sud, e non escludo anche la nostra città, per non parlare dell’eliminazione delle Zes e dei 4,4 miliardi distratti dal fondo perequativo infrastrutturale in una nazione che sul piano delle ferrovie e delle strade è letteralmente tagliata in due, l’alta velocità al Nord, la grande lentezza al Sud.

L’autonomia differenziata rappresenterebbe il colpo di grazia e per questo mi aspetto che tutti i parlamentari eletti nei nostri collegi, a prescindere dagli schieramenti politici e dagli “ordini di scuderia”, prendano le distanze, in difesa del proprio territorio.

Oggi intanto Trani dimostra di essere “sul pezzo” iniziando i lavori al terzo progetto finanziato attraverso i fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (sono già in corso quelli per due mense scolastiche). Il prossimo cantiere a partire sarà quello dell’area Angelini».

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