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Le Pagelle

Pasquale De Toma 3, Luigi Cirillo 2

Pronto? Casa De Toma? Volevo avvisare che stanno partendo posizionamenti e riposizionamenti e corse alla visibilità già da ora, in vista delle elezioni del ’25. Siccome ricordo che l’ultima volta fu il primo nome quello di Pasquale come possibile candidato sindaco del cdx, volevo chiedere se almeno, da consigliere veterano, anziano, stagionato, con la forma del suo sedere sulla sedia di palazzo Palmieri, intendeva una buona volta prendere in mano le redini del cdx e guidarlo ad un’opposizione finalmente cazzuta, prima di lasciare definitivamente il timone a Ferri e co. Sarebbe forse l’ultima occasione per apparire vero capo di un’opposizione degna di questo nome. Cosa? Ho sbagliato numero? Vabbè , nel dubbio, Pasquale De Toma, 3.

Ormai li mandano al manicomio questi tranesi: non so quante volte hanno annunciato il rifacimento di piazza Gradenico. Un’altra estate è passata e non hanno tirato manco un pelo d’erbaccia o rimesso a posto una mattonella che sia una. Un consigliere di maggioranza ci mise a suo tempo la faccia, promettendo che Sant’Agostino avrebbe riavuto la sua piazza. Tempo scaduto. Luigi Cirillo, 2.

Sui fari allo stadio, pure quelli promessi, dovrei fare una Pagella a parte: finanziamenti annunciati, giornali pieni di titoli, assessore pimpante. Poi comincia la stagione 2023, 2024 e lo stadio di Trani è ancora al buio, senza manco un led lumino di quelli installati in Città. Sport a Trani, 0. (non potevo rimettere un’insufficienza così ravvicinata a Leo Amoruso, se no pensava che lo avessi preso sopra al naso, detto in italiano. E non sia mai. Però ora occhio a bilanciare gli spazi per le società sportive giovanili, senza fare preferenze per alcune, con più turni ed orari più comodi penalizzando altre, se no lo zero stavolta non te lo risparmieremo).

Abbassa, abbassa, abbassa l’offerta. Ora si gioca al ribasso, come l’acquisto della collana taroccata dal marocchino sulla spiaggia. Peccato che si tratti di un ex gioiello cittadino e non di un pezzo da bigiotteria: trattasi della mitica terrazza con vista mare a Colonna. Prima si è fatto scappare il vecchio gestore, che l’aveva rilanciata, ricordo il signor Cancelli e signora con molto piacere (ora hanno aperto con successo un locale a Firenze), ora ci si prepara ai ribassi da marocchino e signora sulla spiaggia. Voto a tutta la storia, zero spaccato.

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