Riceviamo e pubblichiamo una nota a firma di Sergio De Feudis ex assessore e impiegato comunale tra gli imputati del processo Sistema Trani:

«In questi lunghi otto anni ho sempre preferito non rilasciare dichiarazioni dopo la triste vicenda che mi ha colpito. Ho pensato che il silenzio potesse essere terapeutico e importante per contrastare il clamore e la confusione venutesi a creare. Il Csm ha deciso che il Pm Michele Ruggiero svolgerà la funzione civile a Torino dopo la sospensione di due anni. Non gioisco, non faccio salti di gioia per una punizione che, pur non prevedendo la rimozione, risulta pesantissima per un Magistrato, se rifletto su ciò che abbiamo passato io e mia moglie con la nostra famiglia e con chi ci vuole bene, posso solo dire che in questa brutta storia hanno perso tutti. Ritengo che il primo a perdere sia stato il nostro Paese, il nostro Stato di diritto, la nostra Democrazia ed è tangibile l’orrore che giunge da queste vicende commesse da chi dovrebbe tutelare questi valori e che invece li violenta. Siamo, soprattutto noi cittadini a perdere, perché viene meno in noi la fiducia nella Giustizia che subisce tali maltrattamenti al punto di toglierle il respiro, ma chi perde maggiormente è la sana Giustizia insieme ai Magistrati onesti e fedeli al loro ruolo, è per questo che io non ho mai mollato, ho lottato e continuerò a farlo contro tutti, affinché, l’onestà intellettuale e la trasparenza dominino su uno Stato di Diritto e di Democrazia pronto ad accogliere i nostri figli e i nostri nipoti».