Questa mattina a Bari, presso il centro congressi della Fiera del Levante, si è svolto l’evento di lancio di Galattica – Rete Giovani Puglia. Presente anche la Città di Trani, rappresentata nell’occasione dall’assessore al marketing e promozione territoriale, Lucia de Mari.

L’evento nel capoluogo aveva l’obiettivo di celebrare l’avvio operativo della rete e di avviare la costituzione della comunità di Galattica, attraverso la rappresentazione delle attività e delle iniziative che si svilupperanno a regia regionale e a cura degli operatori locali. I numeri sono importanti: 60 nodi già finanziati, altri 32 in via di finanziamento e 539 partner coinvolti, una rete fisica e digitale di servizi di prossimità che soddisfa alcune delle esigenze emerse da parte dei giovani e delle giovani pugliesi durante il percorso partecipato “Puglia Ti Vorrei” da cui nasce la nuova programmazione delle politiche giovanili pugliesi, insieme ai rappresentanti del partenariato sociale ed economico.

All’interno di Galattica, la Città di Trani ha ottenuto un finanziamento regionale di 50mila euro. L’iniziativa dell’Amministrazione Comunale, che s’inserisce in una logica di sistema e di strategia di amministrazione condivisa, ha visto l’adesione di sei partner appartenenti al tessuto sociale, culturale  ed economico della città, che hanno presentato la propria manifestazione di interesse per collaborare alla realizzazione di un Piano locale di interventi sulle politiche giovanili.

Il piano proposto comprende un programma di animazione territoriale con funzione formativa, sociale ed artistica, l’attivazione di laboratori socio-culturali e sugli stili di vita sostenibile, l’organizzazione di spazi di welfare generativo di comunità, la realizzazione di servizi per l’informazione, l’accompagnamento ed il supporto giovanile, con particolare riferimento ai soggetti più vulnerabili, al fine di orientarli ed accompagnarli nel loro percorso di vita, nella progettazione di idee, nell’accesso  alle opportunità di lavoro e/o di finanziamento.

Al termine della cerimonia di lancio, si sono svolti due incontri tecnici paralleli: il primo dedicato ai responsabili del procedimento per fornire indicazioni sugli aspetti amministrativi della misura, il secondo per definire l’avvio delle attività in favore dei giovani e delle giovani del territorio.

Il Comune ha individuato nella biblioteca comunale Giovanni Bovio l’epicentro deputato a realizzare il programma di attività e di servizi territoriali descritti, consolidando una politica di valorizzazione degli spazi pubblici come luoghi di socialità, in cui l’autonomia, il protagonismo ed il potenziale dei ragazzi (nessuno escluso) continuano a trovare libera e concreta espressione.

La scelta della biblioteca, luogo di aggregazione giovanile già attivo, non è casuale. Attraverso un precedente finanziamento di 1.130.000 euro (fondi comunitari nell’ambito del bando “Smart in Puglia – Community library” – P.O.R. Puglia F.E.S.R. – FSE 2014-2020) la Bovio sta vivendo una seconda giovinezza. Oltre ad interventi di restauro ed adeguamento funzionale dell’immobile (candidato ad ospitare la nuova veste della biblioteca di comunità) i fondi regionali hanno permesso di realizzare dei laboratori che hanno alla base l’idea della biblioteca come infrastruttura sociale che stimola la vita della comunità, come un luogo in cui si genera futuro, attraverso anche e soprattutto alla mescolanza ed alla contaminazione tra mondi culturali, sociali, professionali, economici differenti.

Tra le attività già partite si ricordano il laboratorio di lavoro a maglia, accompagnato da letture (“Sferruzza e racconta in biblioteca”), l’attività di Biblio – farmacia letteraria, il “Pilates tra i libri”, “Il Tango che unisce”, le rubriche “Dalla Bovio è tutto” e “Te lo racconto in rap: hip hop in biblioteca” dove tango, hip hop e pilates vengono associati ai benefici della lettura. A breve partiranno altri laboratori rivolti sia ai giovani che agli adulti. Inoltre, si è pensato ad un nuovo orario della biblioteca (dal lunedì al venerdì con orario continuato dalle 9 alle 19.30 ed il sabato dalle 9 alle 13 e dalle 16 alle 20) per soddisfare lo svolgimento di tutte le attività innovative di questa variegata proposta progettuale (La città che apprende. Biblioteca di comunità di Trani) e le richieste di un numero sempre crescente di studenti che utilizzano gli spazi della Bovio per il proprio percorso di studio.