Sono stati affidati alla ditta “Recupero ecologico inerti”, con sede a Cavallino nel Leccese, i lavori di chiusura definitiva e bonifica dei primi due lotti della discarica comunale di Trani, in contrada Puro Vecchio. L’impresa esecutrice ha presentato una proposta in cui si impegna a ridurre del 20% il tempo di esecuzione dei lavori stessi, realizzandoli in 168 giorni anziché nei 210 previsti. Una condizione che ha permesso alla ditta salentina di ottenere il punteggio più alto tra le sei concorrenti alla gara indetta dal Comune di Trani, con un ribasso dell’1,35 per cento rispetto all’importo a base d’asta di 6.100.000 euro, ovvero un importo netto di 6.069.000 euro, mentre la spesa complessiva per l’ente, comprensiva di Iva, sarà di 6.686.000 euro. L’importo totale del progetto, finanziato dalla Regione Puglia, è di poco meno di 7 milioni e mezzo di euro. I lavori, tuttavia, non potranno partire fino a quando non sarà concluso il procedimento dell’Autorizzazione integrata ambientale, in corso presso gli uffici regionali. Una riserva già espressamente indicata nella gara d’appalto: allo stato attuale, dunque, non è prevista ancora la sottoscrizione del contratto.

Fino ad ora i lavori di messa in sicurezza della discarica di Trani hanno riguardato la copertura provvisoria del terzo lotto, il completamento della copertura del primo e secondo lotto, il potenziamento del sistema di captazione ed estrazione del biogas, il potenziamento del sistema di estrazione del percolato, la raccolta e lo smaltimento delle acque meteoriche di dilavamento delle coperture del corpo rifiuti, la vasca di trattamento e disconnessione, e la realizzazione di una nuova cabina di trasformazione alimentata da una linea di media tensione.