Dopo due anni scanditi dall’emergenza pandemica, il Corpo della Polizia Locale di Trani è tornato a celebrare pubblicamente la festività di San Sebastiano martire, Patrono dei Vigili Urbani d’Italia. L’appuntamento di quest’anno è stato ospitato dalla parrocchia di San Magno e si è consumato in concomitanza con la messa del fanciullo celebrata da don Dino Cimadomo.

Al termine della funzione religiosa il comandante della Polizia Locale di Trani, Leonardo Cuocci Martorano, ha illustrato l’attività svolta dal Corpo della Polizia Locale, disponibile nella sezione dedicata del nuovo portale cittadino.

Nel suo intervento, il comandante della Polizia Locale, ha tracciato il bilancio degli ultimi 12 mesi: «I dati che presentiamo sono oggettivamente positivi, sia in tema di operatività (con particolare riguardo all’attività di polizia stradale, polizia amministrativa, sicurezza urbana, protezione civile) sia in tema di relazioni interistituzionali, sia rispetto ai rapporti con i cittadini. Su quest’ultimo tema, desidero evidenziare un solo dato: la Polizia Locale ha avuto nel 2022 ben 13.715 richieste di intervento tra le più svariate. Evidentemente il cittadino crede in noi».

«Il nostro – ha spiegato Cuocci – è un lavoro difficile: gli agenti  sono il front office dei cittadini per una serie di attività, dalla gestione della viabilità alla sicurezza nei luoghi pubblici, dall’attività sanzionatoria all’incolumità dei nostri figli davanti alle scuole, fino alle indicazioni stradali. Rappresentiamo un punto d’ascolto e, al tempo stesso, un presidio straordinario di legalità e sicurezza urbana. Il livello di sicurezza è sicuramente un elemento di misurazione della qualità di vita della città, per questo è fondamentale prendersi cura e farsi carico delle richieste di ogni cittadino, di chi manifesta, percepisce o constata insicurezza, perché una città sicura è una giusta esigenza dei cittadini. La sicurezza complessiva della nostra città deve essere sicuramente aumentata ed è per questo che il Corpo è chiamato oggi ancor di più a rispettare ed a far rispettare le leggi e le regole in tutti gli aspetti della vita cittadina, avendo quale unico fine quello di  garantire il rispetto della sicurezza urbana, ovvero il recupero del senso civico, della legalità e di una maggiore sicurezza».

Proprio riconoscendo l’importanza del ruolo oggi ricoperto dalla polizia locale nella vita di una città, l’Amministrazione comunale ha mostrato grande attenzione verso il Corpo, consapevole del fatto che esso rappresenta uno strumento fondamentale nel governo della città, perché fa da collegamento tra le istituzioni ed il cittadino. Nel suo intervento, il comandante, oltre a rivolgere un plauso a tutto il personale in servizio per l’impegno profuso, ha ringraziato il sindaco, Amedeo Bottaro, e l’assessore alla Polizia Locale, Cecilia di Lernia «per non aver mai fatto venir meno una costante attenzione alle attività e alle esigenze del Corpo e per un immutato impegno finalizzato ad affermare alla Polizia Locale un ruolo strategico nella vita della città. D’altronde rappresentiamo una delle più antiche istituzioni comunali esistenti e costituiamo un corpo sociale ed amministrativo insieme antico e attualissimo, in grado di erogare innumerevoli servizi e prestazioni».