Due reti frutto di errori e disattenzioni, così come di compattezza e agonismo. Il Città di Trani ha perso per 0-2 al “Nicola Lapi” di Trani contro l’Atletico Acquaviva. All’andata i biancoazzurri avevano portato a casa un punto. La prima frazione di gioco della partita non regala particolari emozioni se non per il brutto infortunio occorso a Genchi (Acquaviva) dopo aver tentato un colpo di testa in area di rigore: la caduta gli ha causato la frattura di tibia, perone e malleolo.

Alla mezzora di gioco l’Acquaviva si è reso nuovamente pericoloso con Guglielmi che ha infilato l’intera difesa tranese, è riusciuto ad affrontare faccia a faccia Camerino. L’estremo difensore tranese lo ha portato sull’esterno inducendolo all’errore. Questa azione da rete della squadra ospite è indicativa della difficoltà che il Trani ha avuto nel mantenere serrati i vari reparti, conducendo alle reti subite. A cinque minuti dalla fine del primo tempo, l’Acquaviva si è portato in vantaggio con Farella che ha sfruttato una marcatura approssimativa su calcio d’angolo per battere Camerino con un colpo di testa.

Il secondo tempo si è aperto con il Città di Trani che ha provato a cambiare le sorti della partita provando un pressing più aggressivo sugli avversari. Sfortunatamente, anche in questo caso, nessun pericolo per l’Acquaviva che se l’è cavata con qualche calcio piazzato a sfavore dai 20 metri. È la squadra ospite però a fare paura al Trani e dopo aver fallito due contropiedi, di cui uno originato da un errore di Cepele che si è fatto sradicare la palla durante un disimpegno difensivo, ha raddoppiato il punteggio (89’) su un altro calcio d’angolo mal coperto dalla difesa tranese.