Riceviamo e pubblichiamo una nota a firma del Comitato pro Archivio di Stato a Trani (presidente l’avv. Alessandro Moscatelli):

«Nel ringraziare Sua Eccellenza il Prefetto della BAT per aver istituito, in data 06.12.2022, un tavolo di confronto tra i Sindaci di Trani e Barletta, il direttore dell’Archivio di Stato di Bari ed il Comitato pro Archivio di Stato a Trani, per discutere in merito alla questione della sede provinciale dell’Archivio di Stato della Provincia Barletta – Andria – Trani, non possiamo esimerci dall’informare la cittadinanza dell’esito dell’incontro.

Preliminarmente è doveroso ringraziare il Sindaco di Trani Amedeo Bottaro che ha recisamente negato l’adozione di qualsivoglia deliberato da parte dei sindaci della Provincia Barletta – Andria – Trani in ordine alla istituzione della sede provinciale dell’Archivio di Stato di revoca dell’unico deliberato esistente e sottoscritto dai sindaci della provincia nell’agosto 2008, avallato dal Direttore Generale degli Archivi di Stato e dal Commissario Prefettizio per la istituzione della sesta provincia pugliese, dott. Capriulo, unici atti idonei ad esprimere la volontà del territorio in ordine alla dislocazione degli uffici periferici dello Stato.

Nell’incontro sono emersi quattro punti fondamentali.
1) Il direttore dell’Archivio di Stato di Bari ha fatto marcia indietro sulla volontà manifestata di destinare a sito dell’Archivio di Stato l’ex palazzo delle poste di Barletta, affermando di avere solo necessità di spazi per versare gli atti dalle amministrazioni conferenti.
2) A Barletta, la giovane sezione dell’Archivio di Stato (1972), nonostante i cospicui finanziamenti, è ancora in locali di terzi in condominio, mentre a Trani la sezione dell’Archivio di Stato è ubicata nel settecentesco Palazzo Valenzano dal 1858, già idoneo ad ospitare la sede provinciale.
3) L’indicazione di Barletta per la sede provinciale dell’Archivio di Stato non promana dal territorio. Anzi, per essere più precisi, ad oggi è stata disattesa la volontà espressa dai sindaci del territorio, formalmente manifestata e comunicata al Direttore Generale degli Archivi di Stato tramite il Commissario Prefettizio, Capriulo, in data 19.09.2008.
4) il Sindaco di Trani, Amedeo Bottaro, si è perfettamente allineato alle posizioni del comitato redigendo una nota inviata al Ministro della Cultura.

La legge istitutiva della sesta provincia pugliese prevede che, sulla base delle scelte del territorio, il Presidente del Consiglio, sentito il Ministro dell’Interno, adotta con decreto i provvedimenti per l’istituzione delle sedi provinciali degli uffici periferici dello Stato, ed è dall’agosto del 2008 che i Sindaci della Provincia Barletta – Andria – Trani hanno scelto.
L’ingerenza di organi governativi e/o ministeriali su decisioni che attengono al territorio (la dislocazione degli uffici deve tener conto delle vocazioni territoriali, art.4 comma 1 della legge n.148/2004 e art.1 comma 2 dello Statuto Provinciale) tradisce la ratio della legge svilendone i contenuti.

Il comitato continuerà a lottare per evitare che si realizzi lo scippo di una istituzione che appartiene a Trani per ragioni giuridiche e storiche».