Il ragazzo ed il giovane ritratti circa quaranta anni fa da Ruggiero Piazzolla in una giornata assolata, sembrano due individui che oggi potremmo trovare al “lavoro” in una di quelle discariche sudamericane. E invece qui siamo nella Trani che vive il boom della lavorazione della Pietra, grande risorsa che tanto lustro ha dato alla nostra Città, con tutta una serie di attività collaterali, umili, dignitose, comunque utili.

Il ragazzo ed il giovane, entrambi concittadini tranesi (se li riconoscete scrivetelo nei commenti) si dedicavano al taglio del cocciame nella discarica a cielo aperto di via Finanzieri. Con una macchina rudimentale al loro servizio tagliano a favore di macchina fotografica. Il ragazzino sembra intento e concentrato anche se forse interpreta l’attività più come un gioco. Il giovane uomo, sigaretta in bocca, guarda l’obiettivo fiero del suo lavoro.

È la fierezza di un tranese che sa di poter contare su di un lavoro e risorse preziose, orgoglioso di essere parte di un’economia autosufficiente come quella della Trani di quel periodo. Ieri quel materiale di risulta era uno degli ultimi anelli di un sistema economico ed un ingranaggio perfetto. Oggi con quel materiale ci riempiamo le sottospecie di spiaggia…