I dati relativi a persone con diagnosi di ‘Disturbo dello spettro autistico’ sono in continuo aumento anche nella nostra Regione. Ad oggi sono circa 7500 i bambini autistici sul nostro territorio, a cui vanno aggiunti coloro che affetti da Autismo in adolescenza o in età adulta non sono soggetti a presa in carico da parte dei Servizi Assistenziali.

Sono dati preoccupanti che sono stati dibattuti in un lungo confronto in III Commissione Sanità alla presenza dell’assessore al Welfare Rosa Barone, di Antonio Calabrese, referente del ‘Tavolo regionale dell’Autismo’, dellla dirigente del Servizio Assistenza alle Persone in condizioni di fragilità Elena Memeo e di tanti attori regionali, compresi i responsabili ASL per la Neuropsichiatria Infantile, impegnati nel sostegno a chi è colpito da questa grave problematica.

“Oltre a fare un punto sul lavoro del ‘Tavolo sull’Autismo’, tante sono state le proposte emerse che cercheremo di mettere subito in campo considerato che le strutture ad oggi attive nella nostra Regione sono pari a poco meno del 20% rispetto al fabbisogno – ha dichiarato la consigliera Ciliento, aggiungendo – Dobbiamo mettere a sistema quello che già abbiamo e rafforzare l’assistenza con nuove iniziative. Bisogna intervenire con fondi sui pacchetti abilitativi e nel mio intervento in Commissione ho auspicato l’utilizzo di buone prassi, come lo sono ad esempio i Buoni servizio per i Centri Diurni, per dare ai genitori di questi ragazzi un supporto davvero utile. L’autismo, infatti, come tutte le disabilità, non è solo un’emergenza sanitaria ma anche sociale. La discussione sul tema deve proseguire senza sosta e in modo serio e costruttivo, anche con l’apertura di un Tavolo che analizzi correttamente la specialistica”.

“Non possiamo perdere altro tempo, i numeri sono preoccupanti, così come il costante grido di aiuto da parte degli operatori e soprattutto delle famiglie sempre più spaventate non solo dall’affrontare la difficile situazione, ma anche dalla consapevolezza di non avere i mezzi per contrastarla – prosegue la consigliera Parchitelli – Già nella prossima Manovra di Bilancio andremo a inserire nuove voci di spesa che oltre all’aggiornamento delle tariffe dell’assistenza sociosanitaria in favore di persone con Disturbi dello Spettro Autistico, ci permetteranno di formare nuovo personale specializzato sia in campo medico che nell’assistenza sanitaria, educativa e sociale, ma anche di avere maggiori fondi per far fronte a tante altre problematiche relative all’Autismo”.