Sì lo so che sul fatto delle bollette e degli aiuti da parte dell’Amministrazione di centro destra sinistra non si può scherzare né polemizzare. Ma i ricordi, le tentazioni e le rimembranze di un tempo hanno preso il sopravvento. Ieri, mentre faceva l’annuncio degli aiuti per pagare le prossime bollette con uno stanziamento da 150 mila euro, ho rivisto il super eroe di Toti e Tata dietro le sembianze di Amedeo K. Si, ho rivisto Kiavik, Amedeo Kiavik, quando gli dicevano: “No Kiavik, non tornare”. E quello puntualmente tornava, col suo mantello e la K sul petto.

Quel Kiavik di Amedeo sceglie poi un giorno ad hoc per tornare in video con l’annuncio: proprio uno di quelli buoni per distogliere l’attenzione sulle polemiche sull’ultima nomina: il presidente Amet. Nessuno vuole iscriversene la paternità. Ieri il gruppo di “Tommasino è l’aurora di un nuovo giorno” ha smentito seccamente la paternità di cui sopra. Ieri sera però, prima di andare a vedere Napoli-Ajax, ho pure visto Bartolino nostro, sempre in zona “grattacielo delle mille poltrone”, proprio con Tommasino. Convinzione? Fatalità? Incontro fortuito? Sicuramente dai… non vorrei un altro comunicato di smentita.
Insomma, scherzi a parte, i soldi arrivano e nulla si può dire, certo. Iniziativa lodevole. Kiavik B colpisce ancora. Chiediamo soltanto e la raccomandiamo caldamente, equità nella distribuzione dei pani, dei pesci e dei soldi pro bono. Amen deo. Ps: e se Kiavik s’inventasse per Natale una nuova campagna? Più plaid per tutti. Vabbè, se la tiene per le prossime polemiche in vista delle prossime nomine.