Riceviamo e pubblichiamo una nota a firma del consigliere comunale della Lega, Gianni Di Leo:

«Vorrei stemperare le polemiche sorte in merito alle nomine della governance di AMET s.p.a. Alcuni dei professionisti incaricati dalla attuale amministrazione furono nominati anche dal Sindaco Riserbato, il che evidenzia che anche allora le scelte venivano ponderate senza colloqui di selezione che si stanno rivelando “una farsa” con sincero dispiacere per gli altri professionisti che sono stati convocati.

Tutto ciò che pone nel giusto valore quanto realizzato dalle amministrazioni di centrodestra del passato non può che renderci felici. Ritengo poi che attingere a risorse del passato non possa che essere oggi quanto mai necessario, alla luce della situazione precaria in cui versa la nostra partecipata, a causa della indecisione sul suo futuro causata dall’attuale amministrazione “percolatista“ che (dis)governa Trani da ormai quasi otto anni.

Otto anni di nulla, di decisioni strategiche mai affrontate, di permeabilità ad ingerenze esterne e di scartoffie pubblicate sui giornali all’insegna del Farò/Faremo. Cosa potranno fare i professionisti nominati in AMET s.p.a? Io credo ben poco, perché non avranno obiettivi da raggiungere senza un piano industriale degno di questo nome. A loro va il nostro augurio di buon lavoro.

In tutta sincerità non mi interessa manco se la nomina sia da attribuire a questo o quel gruppo politico, perché, al di la’ delle varie ipotesi, il comportamento che verrà tenuto in consiglio comunale chiarirà chi vuole realmente cambiare le cose oppure adagiarsi mollemente sotto l’ala del padrone. Il tempo porta tutto (ma veramente tutto) alla luce».