Riceviamo a pubblichiamo una nota a firma di Maria Grazia Cinquepalmi, ex consigliera comunale.

«L’impianto per il trattamento del percolato, rifiuto liquido potenzialmente inquinante, proveniente dalle discariche di tutta la Puglia e non solo.

Una stazione per il trasferimento dei rifiuti, Trani raccoglierebbe i rifiuti provenienti dalle città limitrofe per poi smistarli nei centri di raccolta, altro impianto inutile e dannoso per il nostro territorio.

L’impianto “4R”, (un impianto privato di trattamento dei rifiuti e produzione di biometano) che, al pari degli altri impianti altamente impattanti esistenti nell’immediato intorno geografico del previsto impianto di trattamento del percolato e di trasferenza avrà potenziale incidenza ambientale sulle matrici aria, suolo, acque sotterranee del nostro territorio.

Un impianto per la produzione di biometano proposto dalla società La Rosa s.r.l. In fase di approvazione.

Numerose sono state le osservazioni inviate alla Regione Puglia da me con Antonio Carrabba, Francesco Bartucci, Rita Reggio, Teresa De Vito, Nicola Ulisse, Enzo Falco e Siro Sterpellone, al Comune di Trani e agli Enti intervenuti nella conferenza di servizi in merito all’impianto di percolato e alla stazione di trasferimento dei rifiuti, a difesa del nostro territorio già duramente provato e ancora oggetto di bonifica e messa in sicurezza di emergenza.
Le ultime osservazioni sulla delibera di Consiglio comunale N. 14 del 9/3/2022 per la realizzazione di una stazione di trasferenza rifiuti e di un impianto di trattamento percolato da realizzare nel comune di Trani in località Puro Vecchio le abbiamo inviate al comune di Trani ieri.

Per quanto riguarda l’impianto della 4R si chiede che l’Amministrazione Comunale di Trani richieda ed avvii l’iter procedurale per l’esecuzione della ‘Valutazione Ambientale Strategica’ finalizzata alla quantificazione preventiva degli impatti interagenti complessivamente nel territorio che circoscrive l’area di progetto AMIU per un raggio di almeno 1.5 Km.

La nostra città va difesa e tutelata soprattutto dal punto di vista ambientale, l’indifferenza dei più su tali questioni e’ davvero preoccupante».