Forse risolto il problema Marino Canaletti, il clochard della galleria con un piede dilaniato dalla setticemia. Il condizionale è obbligatorio ma oggi è stato convinto a farsi curare. Dove hanno fallito istituzioni, psicologi e familiari, il cuore grande di un amico è riuscito a convincerlo a curarsi. Ora è in viaggio presso un ospedale di Bari.

A tal proposito è intervenuto anche il Sindaco, Amedeo Bottaro: «Marino, spirito libero oltre ogni immaginazione, era affetto da una gravissima forma di infezione al piede, riconosciuta dagli operatori sanitari come potenzialmente letale. Nonostante numerosi e quotidiani tentativi, aveva sempre rifiutato il ricovero. Fino ad oggi. Marino ha deciso di curarsi ed è stato trasportato in ospedale per sottoporsi ad intervento. Ringrazio in modo particolare Luca Tundo ed Andrea Fasciano, decisivi nell’opera di convincimento.

Buona vita a Marino e grazie a chi, ogni giorno, spesso in silenzio, si prodiga per il prossimo».