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Barba e Capelli – Ma chiedere sicurezza sulle strade (e maggiori controlli) significa fare politica? Mah…

Chiediamo di salvare vite umane, sicurezza...

Tra Bisceglie e Molfetta ci sono ben cinque Autovelox, sulla strada provinciale. Tra Trani e Bisceglie, zero. Ma secondo voi chiedere una gestione più matura, oculata, attenta della sicurezza sulle nostre strade significa mettersi a fare un discorso politico? Io non credo proprio. Avrei scritto questo articolo anche se ci fosse stato al governo il cdx o il centro o i radicali o o verdi o i soliti quattro cacciatori di poltrone. Una trentina di anni fa una ragazza della stessa età di Elisa, morì nello stesso punto. Molti di voi se lo ricorderanno. Stava attraversando la strada e un’auto rallentò per farla passare; un’altra auto sopraggiunse alle spalle di quella ed a tutta velocità, superando l’auto che stava permettendo alla ragazza di passare, la investì. Anni 90… trenta anni ed in mezzo tanti altri incidenti più o meno gravi. Nulla è cambiato. Da allora zero autovelox, zero presenza delle forze dell’ordine, purtroppo numerosissime in occasione di manifestazioni musicali e assenti nella roulette russa e routine del traffico ordinario che su quella ed altre strade impazza senza seguire le regole. Ogni giorno su quella strada le auto sfrecciano in mezzo a bagnanti, sorpassano dove non dovrebbero. Ed Elisa è l’ultima triste icona di una storia difficile tra la nostra Città ed il rispetto delle regole. Invece di posizionare anni fa quei ridicoli “cascioni” arancioni che mai hanno prodotto multe, non se ne poteva impiantare una serie di autovelox veri ed effettivi su via Bisceglie?

Ogni settimana, da anni, gruppi di motociclisti fanno gare di velocità anche su quel tratto (e non solo) in cui è morta Elisa. Chi li ferma? Chi li controlla? Dove sono le multe, la repressione e la tolleranza zero contro chi non rispetta le regole, spesso calpestate senza punizioni specie nella nostra città? Fare questo discorso non significa andare contro o a favore di questa o altra Amministrazione, ma significa cercare di salvare vite umane. Al di là della sfortunata dinamica dell’incidente in cui la giovane tranese ha perso la vita, cosa aspettiamo a porre Autovelox, a comminare multe, a far rispettare le regole? Aspettiamo di vedere fatti e non di leggere predicozzi o belle parole al vento.

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