Ora che Trani ha deciso di votarsi definitivamente al genere trash, con stampa prezzolata al seguito (per parlare bene del trash) ma anche lecchini di varia schiatta, non necessariamente prezzolati, ma spontaneamente entusiasti del trash; ora che bisogna esaltare le capacità fisiche e morali di una Città votata alla gazzarra/ disordine/ caos e che si esalta per due droni che riprendono dall’alto, Mara Venier che si fa il selfie ed Elodie che straripa in via Bovio, chi le deve più difendere le vittime del Trash, del grossolano e del disordine ormai diventati elementi di lode e colonne portanti di una Città che ha deciso come affermarsi agli occhi del mondo?

Chi li deve difendere i poveracci che alle 4 o alle 5 del mattino non riescono a dormire perché non meglio identificati soggetti “in zona Nord”, come scrive Andrea Moselli, sparano musica a mitraglia per nottate intere?
Chi deve difendere i fedeli che volevano andare in chiesa a pregare per la Novena della Madonna del Carmine, proprio domenica o a messa alle 19.30, dello stesso giorno, ed hanno dovuto rinunciare perché non facevano passare più nessuno dopo una certa ora, con tanto di transenna intollerante?

Chi li deve difendere i poveri ignari avventori clienti che vanno in alcuni locali super chic e super pubblicizzati e pagano prezzi esorbitanti per prodotti spacciati per freschi ma che sono surgelati? A Trani c’è lode e c’è tolleranza per alcune categorie di persone intoccabili o eventi (guai a parlarne male) ed altre categorie e minoranze di cittadini che non ricevono nessun tipo di rispetto e considerazione dalla Trani del trash.

E poi perché fare un articolo anche all’ultimo dei neomelodici che sta sul Porto di Trani, e non farne uno per tutti gli extracomunitari che vendono le rose nei ristoranti al Porto, o per i tranesi milanesi che vengono a Trani sul Porto? Ed un articolo sulla mia ex prof che va in pensione e viene a godersi il mare di Trani lo vogliamo fare o no? Non solo una città votata al trash e che loda il trash. Ma pure razzista…