Il dottor Nicola Ruggieri mi è tornato in mente proprio ieri. Stavo lavorando alla stesura dell’articolo pubblicato ieri, inerente la segnalazione della fontana spenta in piazza XX settembre, poi subito riaccesa dopo la pubblicazione dello stesso articolo. Mi è tornato in mente il dottor Nicola Ruggieri, dicevo, perché fu colui che commissionò quella splendida statua di San Francesco, realizzata da Antonio Lomuscio.

Ma il dottor Ruggieri è stato una vera e propria istituzione a Trani. Titolare della farmacia all’angolo tra piazza della Repubblica e via Mario Pagano, (oggi Paníco), trasformò quest’ultima in una vera e propria galleria d’arte con quadri d’autore, sculture e vasi antichi, quelli che una volta contenevano le erbe officinali ed i medicamenti.

Sin da piccolo, ricordo che entrando in questa farmacia, sembrava di imbattersi in un’epoca passata, compiendo un salto nei primi anni del Novecento. Ricordo l’aspetto distinto e austero del dottore, coi suoi occhialini dorati e due occhi che accompagnavano uno sguardo attento, acuto. L’eleganza e l’amore per il bello e per l’arte erano i suoi tratti distintivi, al di là delle sue capacità professionali come farmacista. Un galantuomo d’altri tempi, mai etichetta fu più adeguata, che curava il corpo e lo spirito.

Foto di Ruggiero Piazzolla, tratta dal suo libro “Passeggiando per Trani anni 60-80.

(Ha collaborato Carlo Alberto Ronco jr.)