Ormai leggo le uscite di consiglieri e assessori tranesi, tra post e video con la stessa ilarità con cui si scorgono i titoli dei giornali o siti sportivi d’estate. Nel tentativo di vendere più copie o raccogliere più contatti, fanno a gara a chi la spara più grossa, circa il calcio mercato. I consiglieri e gli assessori tranesi, ormai consapevoli di navigare su di un’imbarcazione all’ultimo giro, cercano già disperatamente di studiare e farsi una posizione per il futuro, giocando e gareggiando a spararla più grossa. Tra le uscite più esilaranti ci sta pure quella di coloro che eletti con una coalizione di centro sinistra, esultano per l’elezione di Cannito a Barletta che è stato eletto con una di centro destra. I fautori di un nuovo Rinascimento tranese, che rievoca il 500 come secolo (battuta sottile solo per gli addetti ai lavori, mi scuso) con una mano si fanno la foto coi nuovi assessori balneari bottariani, con l’altra, come la Silvia di leopardiana memoria, con una bianca mano esanime salutano il nuovo sindaco di Barletta. Che c’azzecca? Loro diranno che guardano agli uomini e Cannito è un brav’uomo, ma non si sa mai. Metti che domani ci fosse bisogno di qualche capovolta o riposizionamento nella culla del centro destra? Che fai? Un saluto ed un complimento al primo eletto del cdx più vicino non lo vuoi mandare?

Ormai vale tutto. Può darsi che se rifondassero l’MSI, molti degli attuali componenti del governo di centro sinistra tranese, ce li ritroveremmo in lista con la nuova Fiamma. Un saluto ci sta sempre, pur di portare a casa la pagnottella. A noi!