Il 23 maggio ricorre il trentesimo anniversario della strage di Capaci in cui la mafia uccise con una bomba il giudice Giovanni Falcone, la moglie e magistrato Francesca Morvillo e gli agenti della scorta Vito Schifani, Rocco Dicillo e Antonio Montinaro.
In tutte le città si stanno organizzando delle iniziative commemorative. A Trani, a cura dell’assessorato alle Culture e Pubblica Istruzione, nella giornata di lunedì saranno distribuite agli studenti delle quattro scuole superiori della città delle copie del libro “Mano Mozza – genesi e sviluppo di una mafia pugliese” scritto da Emma Barbaro e Valentina Maria Drago, testo che ripercorre la storia criminale del boss tranese Salvatore Annacondia, ed il tessuto sociale, politico ed economico nel quale ha conquistato con i suoi atti criminosi l’ascesa sino a metà anni ’90. L’iniziativa era stata proposta all’Amministrazione lo scorso agosto anche dal presidio Libera di Trani. I volumi verranno consegnati nelle scuole ed arricchiranno la dotazione delle rispettive biblioteche.
Lunedì è prevista la consegna al De Sanctis, al Vecchi e al Moro, mentre, d’intesa con la scuola, la consegna dei testi all’IISS Cosmai avverrà nelle giornata del 26 maggio quando è previsto un ulteriore momento di riflessione e ricordo della strage di Capaci che prevede, tra l’altro, la piantumazione di un “albero di ulivo della legalità”. All’iniziativa, promossa dalla scuola, aderirà il Comune attraverso la partecipazione di suoi rappresentanti e la consegna di una targa ad imperitura memoria delle vittime della strage di Capaci.