Sfogliando il libro del compianto Vittorio Lentini, “Trane nuoste”, m’imbatto in un detto tranese di una volta. I nostri avi evidentemente non avevano il problema e/ o il timore di essere accusati di sessismo, come avviene oggi per ogni battuta politicamente scorretta.
Quindi in questo detto tranese è presa di mira la donna poco sincera.

La femmene jè caume la castagne: da faore jè bbone, da jnde tene la magagne…

Ovvero, come ci spiegava Lentini, autore autodidatta e appassionato di Trani: la donna scopre le sue carte dopo il matrimonio. Si fa dunque riferimento che, appunto come una castagna, inizialmente si mostra integra e bella a vedersi come il guscio di una castagna, poi, dopo le nozze mostra le magagne ovvero i suoi veri difetti. Voi avete conosciuto molte donne… castagna?