Sabato scorso è stato inaugurato e oggi dobbiamo già raccontare l’ennesimo atto di inciviltà. Vandali subito in azione al nuovo parco di via delle Tufare, aperto alla comunità tranese solo pochi giorni fa. Alcuni soggetti, bisogna specificarlo, avevano già operato ben prima dell’inaugurazione andando a deturpare una parte della pavimentazione con scritte ironiche, sciocche e le immancabili dediche d’amore. Il Comune di Trani, tramite Amiu, ha tentato il possibile per rimuoverle ma i segni sono rimasti. C’è poco da fare contro un certo tipo di inchiostri che richiederebbero interventi con prodotti chimici. Danneggiata anche una parte della lastra in marmo che circonda l’anfiteatro, sempre risalente a prima dell’apertura.

Ma come se non bastasse, gli incivili sono tornati all’opera anche dopo l’inaugurazione di sabato. Alcuni paletti dell’illuminazione versano già in condizioni precarie, mentre uno è stato abbattuto. Non sono stati risparmiati nemmeno alcuni rami e (per non farsi mancare nulla) qualcuno ha lasciato una striscia nera sotto gli occhi della Madonna degli Scout, probabilmente ad opera di una bicicletta elettrica. A tutto questo si aggiunga l’inciviltà legata ai rifiuti di ogni genere che già decorano una parte del parco. Alcuni sono addirittura a pochi metri dagli appositi bidoni per la raccolta differenziata, a sottolineare quanta fatica occorresse per cestinare quei rifiuti. Risuonano ancora nella mente le parole del Sindaco Amedeo Bottaro in occasione dell’inaugurazione del parco di via delle Tufare, quando il primo cittadino ha chiesto a gran voce di prendersi cura dei nuovi spazi messi a disposizione per tutta la comunità, e non solo del quartiere. Richieste evidentemente troppo difficili da recepire per alcuni che ancora non comprendono l’importanza dei luoghi destinati alla collettività. Le telecamere di videosorveglianza sono in funzione e qualcuno potrebbe già subire le conseguenze.

La mamma degli incivili – intanto – è sempre incinta, è quelli del parco di via delle Tufare ne sono gli ambasciatori.