Riceviamo e pubblichiamo una nota a firma di Gianni Di Leo, consigliere comunale tranese della Lega.

«Con la Domenica delle Palme i fedeli cristiani ricordano l’ingresso trionfale di Gesù in Gerusalemme, accolto dalla folla che lo acclama come Re agitando rami di ulivo e di palma.
Mi chiedo quanto sia irriverente, al limite del blasfemo, il titolo di un comunicato stampa che campeggia sul sito web del Comune di Trani, che dovrebbe essere utilizzato per informativa istituzionale, in cui si sancisce che la Benedizione delle Palme dovrebbe celebrare la riapertura della Piazza dedicata a Papa Giovanni Paolo II (cioè la ex ex ex pinetina di via Andria).

Il sito web comunale, utilizzato spesso per fini di propaganda politica, dovrebbe avere più cura e rispetto per le ricorrenze religiose che vengono osservate dai fedeli per motivazioni intime e spirituali, e dovrebbe evitare di mischiare il sacro con il profano, soprattutto quando il profano è misero come in questo caso.

E’ evidente il tentativo di annebbiare le menti dei residenti nella concomitanza della cerimonia religiosa e della processione per le vie del quartiere, in modo che gli stessi non pongano eccessiva attenzione sulla triste piazza realizzata da IO in “soli” quattro anni.
Ovviamente l’inconsapevole Parroco non ha nulla a che fare con questo astuto utilizzo mediatico della festività religiosa e della processione.

Mi resta un dubbio. IO, che immagino raccolto nella sua intimità, coglierà l’occasione della processione affinché costituisca una penitenza per il suo operato, al fine di chiedere scusa all’intero quartiere? Oppure pensa di attraversare le vie del quartiere per essere acclamato come un re, con la folla che agita rami di ulivo e di palma?».