In occasione del ventesimo anniversario dell’uccisione del fotoreporter Raffaele Ciriello (leggi), un gruppo di studentesse e studenti della classe V A del Liceo Linguistico “F. De Sanctis” di Trani hanno elaborato in maniera originale la storia del medico-giornalista crivellato da una raffica di pallottole il 13 marzo 2002 mentre documentava un rastrellamento eseguito dall’esercito di Tel Aviv a Ramallah.

Hanno approfondito la figura di Ciriello partendo dalla documentazione raccolta nell’archivio online “Cercavano la verità” di Ossigeno per l’informazione, Osservatorio nazionale sui giornalisti minacciati e le notizie oscurate con violenza. Studentesse e studenti hanno consultato i dati sulle minacce ai cronisti e riflettuto sui rischi che corrono gli inviati in zone di crisi come Raffaele Ciriello; riprese in particolare le parole della moglie del fotoreporter, Paola Navilli, intervistata per Ossigeno dalla giornalista Marilù Mastrogiovanni, e il racconto dell’inviato del Tg1 Amedeo Ricucci che si trovava in Cisgiordania con Ciriello nel 2002.

La classe ha realizzato la presentazione multimediale nell’ambito del progetto “Semi di legalità”, promosso dal settore Giovani dell’Azione Cattolica della diocesi di Trani-Barletta-Bisceglie in collaborazione con Ossigeno per l’informazione.

Il lavoro da oggi arricchisce l’archivio online “Ossigeno-Cercavano la verità”. È stato realizzato da Capocelli Matilda, Di Liddo Giorgia, Di Terlizzi Raffaella, Lambo Emanuele, Ricchiuto Gaia, con la supervisione del professor Michele Casiero.

È consultabile su questa pagina: https://www.giornalistiuccisi.it/storie/raffaele-ciriello/