«Le problematiche dei commercianti e ambulanti della Confesercenti Provinciale BAT sono già, sul tavolo del prefetto, del presidente della provincia e dei sindaci del territorio per essere analizzate e per trovare soluzioni condivise perché la situazione è diventata davvero insostenibile». Lo scrive in una nota la Confesercenti Bat.

«I coordinatori delle categorie FIEPeT (ristorazione – Francesco Petruzzelli), FISMO (moda – Anna Blasi) e ANVA (ambulanti mercato – Nicola Caiella) insieme al presidente (Palmino Canfora) e al direttore (Mario Landriscina) di Confesercenti BAT in conferenza stampa a Trani hanno lanciato un grido di allarme, e allo stesso tempo di aiuto affinché la situazione non degeneri.

Serve, dicono, un piano di ripresa dell’economia in ogni settore:
-su scala nazionale con un congruo periodo di allungamento delle moratorie sui prestiti bancari e scadenze fiscali dal momento che il regolare rientro dai prestiti contratti durante la pandemia e delle scadenze in sospeso è messo a rischio dall’impatto dei maggiori costi delle materie prime sui margini delle imprese. Agevolazioni nei pagamenti di fitti, mutui e cartelle fiscali arretrati. Stop ai rincari di energia elettrica gas e carburante. Eliminazione dei saldi visto l’andamento negativo delle vendite.
-A livello locale con l’esonero del pagamento di Tosap e Tari e facendo chiarezza sulle procedure di rinnovo delle autorizzazioni di ambulanti, balneari e degli operatori delle aree pubbliche per quanto riguarda i dehors.

Servirebbe, insomma, una sorta di “abbuono” che agevoli le micro piccole imprese che nella nostra provincia, come in Italia, rappresentano oltre 90% di quelle esistenti e ancora in piedi nonostante tutto».