L’atteso ritorno al Comunale di Trani è finalmente giunto. Gli atleti di mister D’Ambrosio hanno affrontato l’Atletico Peschici. Il campo di gioco è in pessimo stato e i rimbalzi irregolari della palla mettono in difficoltà i giocatori di entrambe le squadre.

Al 2’ di gioco Gaetano Tortosa porta in vantaggio il Trani: sulla fascia sinistra nella metà campo avversaria crossa in area per Dinoia, ma la traiettoria è troppo lunga e alta per il centravanti tranese. Il cross sbagliato beffa il portiere entrando in porta dopo aver baciato il palo. La rete del Città di Trani spezza il fiato alla squadra ospite che prova a difendersi in tutti i modi dal nuovo slancio biancoazzurro. Al 21’ Alessandro dell’Oglio lancia sulla destra Domenico Amorese che si infila in area, brucia il terzino e aggancia bene la palla; a tu per tu col portiere tenta il pallonetto ma non centra la porta.

La squadra di casa continua a schiacciare nella propria area il Peschici ma non produce più conclusioni, tutto si limita ad uno sterile possesso di palla e qualche lancio lungo. A sette minuti dal termine della prima frazione di gioco i giocatori in maglia amaranto trovano il gol del pareggio: cross innocuo verso l’area tranese, Zingaro chiama l’intervento ma il terzino destro non lo sente e colpisce di testa la palla. Più veloce di tutti è il numero 9 del che con un pallonetto supera l’estremo difensore fuori dai pali.

Il secondo tempo inizia in maniera spettacolare: Dinoia viene atterrato nell’area di rigore del Peschici e il direttore di gara concede il rigore. Sul dischetto di rigore si presenta Leo Ragno che, purtroppo, mette a lato graziando l’estremo difensore. I tranesi provano a costruire azioni offensive ma sono in visibile confusione: lanci lunghi verso Dinoia che purtroppo viene circondato e reso inoffensivo. Prende vigore invece lo slancio offensivo del Peschici che si rende sempre più pericoloso.

Proprio al 33’, con il Trani sbilanciato, il 7 in maglia amaranto si infila tra tra Riondino e Cafagna e li brucia in velocità. Un compagno lo vede e lo serve sulla corsa. Zingaro in uscita bassa riesce ad opporsi con un ottimo intervento. Ma ancora una volta il numero 9 del Peschici raccoglie la respinta e insacca. Con poco più di dieci minuti a disposizione inizia l’assalto all’area avversaria: Civita, subentrato a inizio ripresa, si attiva sulla fascia e inizia rendere le cose complicate per i difensori. È proprio da uno dei suoi cross, sugli sviluppi di un calcio d’angolo, al minuto 38, a servire in area Cafagna che salta più in alto di tutti e segna il gol del 2-2.