«Italia in Comune, per mezzo della Vicesegretaria Luciana Capone e le Consigliere Comunali Erika Laurora e Mariangela Scialandrone, sta sollecitando l’istituzione dello sportello per la presentazione delle domande al Reddito di Libertà». Inizia così una nota a firma del Segretario cittadino di Italia in Comune Vincenzo De Simola che parla di Reddito di Libertà nel giorno in cui si celebra la Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne.

«La Giornata internazionale è una ricorrenza istituita dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite – dice De Simola – L’Assemblea generale delle Nazioni Unite ha designato il 25 novembre come data della ricorrenza e ha invitato i governi, le organizzazioni internazionali e le ONG a organizzare in quel giorno attività volte a sensibilizzare l’opinione pubblica sul problema della violenza contro le donne. Con la circolare INPS 8 novembre 2021, n. 166 l’Istituto illustra nel dettaglio la disciplina del Reddito di Libertà, specificando i requisiti di accesso al beneficio, il regime fiscale e le compatibilità con altre misure di sostegno come il Reddito di Cittadinanza o altri sussidi economici anche di altra natura (REM, NASpI , Cassa Integrazione Guadagni , ANF, ecc.)».

«Sono fornite, inoltre, le indicazioni per la compilazione e la presentazione della domanda che deve essere presentata all’INPS dalle donne interessate, direttamente o mediante un rappresentante legale o un delegato, tramite il Comune di residenza, utilizzando il modello allegato alla circolare».

Da qui la richiesta avanzata da Italia in Comune dello sportello dedicato: «Il Dirigente Dott. Attolico si è detto disponibile alla sua attivazione – spiega ancora De Simola – Crediamo che questo argomento debba essere portato in consiglio comunale per chiedere un provvedimento urgente affinchè si istituisca il suddetto sportello poiché, sempre più frequentemente, i soggetti interessati si rivolgono ai patronati che, a loro volta, sono impotenti in quanto sforniti dei mezzi che i comumi devono predisporre. Italia in Comune, da sempre sensibile ai diritti dei più fragili e bisognosi, nell’ottica di una politica propositiva, volta al Bene Comune e a dare risposte alla cittadinanza, sollecita l’amministrazione comunale alla rapida  realizzazione di questo sportello».