Cultura e sipari strappati tranesi, voto – 2: non solo non c’è programmazione, azioni di ampio respiro e unitarie, politiche culturali di un livello degno di Trani, non solo ci si dimentica di convocare ad un tavolo i privati che chiudono cercando di trovare idee, stimoli, progetti, richiami ad altre città più fortunate ( lavoro in rete), ma ora ci dicono pure che sono i cittadini a non partecipare. Una frittata ribaltata in faccia al tranese affamato di cultura e al quale viene riservato il solito brodino. Dopo di che se lo rifiuta, il tranese è pure poco partecipe. E allora andiamo sotto lo zero…CORNUTI E MAZZIATI.

Raffaella Merra, Amiu, mercato ortofrutticolo recuperato, voto 8: cosa fa la Merra quando riceve critiche o 2 in pagella? Si rimbocca le maniche, non dà segnali di nevrosi o non scrive lettere di lamentela ai direttori delle testate che la criticano, non prende a parolacce nelle riunioni di maggioranza i giornalisti, ma zitta zitta e restando umile, centra degli obiettivi piccoli ma significativi, come il recupero del mercato ortofrutticolo. Così Amiu: da un po’ di tempo invece di replicare, anche in modo piccato come in passato, alle critiche, si mostrano più attenti alle segnalazioni dei cittadini ed intervengono con celerità. RECUPERO FATTO.

AMET, senza voto: dopo l’ennesimo allarme di un sindacato, e non una sigletta qualsiasi ma la CGIL, non possiamo scrivere sempre la stessa pagella. A differenza di Amiu che almeno risponde alle critiche dandosi da fare, qui, mi dispiace dirlo ai cittadini che sperano di ottenere migliori servizi tramite i nostri articoli, il massimo che si può raggiungere è un’amicizia tolta su FB a chi critica… che vi fa capire la situazione e credo che ai cittadini non freghi nulla. Dopo di che la traversata nel deserto continua. CERCO UN PIANO INDUSTRIALE PERMANENTE CHE NON MI FACCIA MAI CAMBIARE UTENZA.