Riceviamo e pubblichiamo una nota a firma di Raimondo Lima, Membro della Direzione nazionale Fratelli d’Italia.
«In Consiglio comunale, il consigliere provinciale Corrado ha risposto alla mia interrogazione relativa al perché gli uffici della provincia non fossero allocabili in un immobile pubblico invece che in uno privato. Mentre Palazzo Vischi pare non sia idoneo  poiché soggetto a vincoli e perché trattasi di “soli” 800 metri quadri di appartamento, la ex scuola De Bello pare fosse stata individuata come possibile sede per poter ospitare il liceo classico (e quindi presumibilmente anche gli uffici della provincia).
Dunque il classico e gli uffici provinciali sarebbero stati allocati presso la ex scuola De Bello se non fosse stato per il ritardo dell’iter dell’utc finalizzato alla relazione statica dell’immobile. Quindi, a causa di un ritardo dell’ufficio tecnico comunale la provincia non ha potuto fare altro che firmare un importante ed esoso canone di locazione con un privato.
I ritardi dell’ufficio tecnico hanno un prezzo. Ma a pagare non è solamente la provincia ma il comune di Trani che perde un’occasione di valorizzazione del proprio patrimonio immobiliare.
Quando si deciderà dove allocare la sede della motorizzazione a chi altro si dovrà pagare l’affitto?».