L’uomo caduto sull’ennesimo mattone rialzato o mancante del marciapiedi adiacente la scuola Baldassarre è disteso per terra e si lamenta portando una mano alla fronte. È rosso paonazzo ed i soccorritori gli hanno già immobilizzato la testa ed il collo. Accanto un vigile assiste silente alla scena. È l’ennesima icona da presepe “horror” di Trani, una natività al contrario, drammatica e insopportabile: l’infortunato steso a terra, il soccorritore ed il vigile intorno a lui, più distanziati o accorrenti, i passanti, curiosi o ansiosi, come pastori, appunto, della natività sfigata della Trani piena di marciapiedi rotti, rialzati, sbrecciati.

Durante questa estate il sottoscritto ha letteralmente visto tuffarsi a braccia aperte per una caduta sua moglie. Non si stava tuffando in acqua, ma a causa del pavimento irregolare in piazza della Repubblica, scivolava, incespicava e volava nei pressi della rampa per disabili difronte alla farmacia Panico. Grazie a Dio mia moglie non ha subito alcun danno perché ha ben poggiato le mani, nonostante la caduta rocambolesca. L’uomo di ieri sera è stato portato via dall’autoambulanza, dopo essere stato caricato sulla barella e immobilizzato. Le donne intorno commentano: “Sono mesi che questa pavimentazione qui intorno è disastrata”. E un’altra:” Non so quante volte ho segnalato al Comune”.

E aggiungiamo che, come detto prima, lì c’è la scuola Baldassarre che ogni mattina accoglie centinaia di ragazzi, spesso con genitori al seguito”. Prego gli amministratori tranesi di non aspettare il mese prima rispetto alle prossime elezioni per rifare marciapiedi e pavimentazione di piazza Dante. Evitiamo seflie e foto ricordo perché quando interverranno sarà sempre troppo tardi. Dice: sono i pini…. Ma se ai pini negli anni gli assicuri una manutenzione corretta e costante (vedi Bisceglie viale che porta al Divinae Follie) non devi né abbatterli (vedi Trani) né cercare alibi per le cadute (a decine) dei cittadini.

Intanto il “presepe” di piazza Dante si è sciolto: solo il vigile è rimasto a studiare il punto in cui il pover’uomo è caduto. Sarà la volta buona che si sistema tutto?

Il cittadino tranese ieri infortunatosi in piazza Dante dopo ben tre ore di attesa al Pronto soccorso di Barletta (Trani continua a pagare, in solitaria, i tagli alla sanità) ha “incassato” la seguente diagnosi: una frattura al gomito e varie contusioni.