“Il tumore noi malati non ce lo siamo cercato, quindi abbiamo diritto ad un aiuto”. Sono lapidarie e asciutte le parole di una nostra lettrice malata oncologica, che ci chiede di mantenere l’anonimato. Il problema che ci segnala è reale e pesante e noi lo tramutiamo in un appello alla Asl Bat perché provveda ad alleviare questo ulteriore peso per ammalati già chiamati ad un percorso difficile e tortuoso.
Chiediamo dunque ai vertici Asl di creare un piccolo canale preferenziale, nelle prenotazioni, per questo genere di pazienti. Sarebbe un atto di apertura e generosità, oltre che di buona organizzazione, una dimostrazione concreta di un ente che va realmente incontro ai pazienti. Ci faccia sapere il dottor Delle Donne se si può fare. Confidiamo nella risposta affermativa.