Maurizio Di Pantaleo, voto 5: sì vabbè lo ammettiamo, stavolta siamo poco popolari rispetto ai nostri colleghi che si sono buttati a pesce nel celebrare l’ospitata del Nostro da Maria De Filippi nel regno del trash pomeridiano televisivo ( ah maledetta fame di click cloch, voto 3). Ma certo, passare dai vertici di Amet a Uomini e donne è un bel salto…all’indietro. Perché noi ad Amet, nonostante gli ultimi scempi, ci teniamo. Ma pensavo che una volta Trani faceva notizia per aver dato i natali a Giovanni Macchia, grande francesista; ora fa notizia per fornire ospiti a Uomini e Donne. DALLA NOTTE DELLA REPUBBLICA AL POMERIGGIO DELLA REGRESSIONE.

Antonio Loconte, voto 4: dopo il disastroso consiglio su Amet Amiu, poiché non ha portato a nulla, sui temi forti annunciati, il grande sconfitto della fiera tranese paesana d’ottobre dell’acqua fresca e della fava secca è lui. Lui aveva chiesto questo consiglio facendone una questione di principio ma, coi passi indietro degli altri che lo avevano seguito, a cominciare da Brana’ ( cosa sarà successo nei 20 minuti di pausa prima che facesse marcia indietro non lo sapremo mai) resta , moralmente, col cerino bruciato in mano. Un consiglio inutile è sempre uno sperpero per i cittadini. Ma almeno lui ci ha provato e avrà modo di rifarsi. Sempre meglio, comunque, magra consolazione, dei consiglieri che non fiatano mai e si vedono solo per il selfie con lo spritz in mano o per lo sfotto’ calcistico del lunedì. SAMURAI SMUTANDATI.

Pinetina di via Andria, voto 0: ora ricominciano i lavori ( e volevo vedere che non cominciavano più con tutti i soldi spesi), ma dopo aver letto di tutte le involuzioni e controsionismi di appalti e subappalti sull’anima degli alberi morti e sulle centinaia di cacche canine riversate sulla stessa durante l’estate, il tutto cucinato a 40 gradi per quasi tre mesi di sole cocente e sotto la falce dell’incuria di un’amministrazione che meriterebbe un martello sugli zebedei, restiamo annichiliti. E tra scuole abbandonate e quartieri dormitorio il quadro è completo. VIA ANDRIA BATTE BAIA DOMIZIA E SCAMPIA 3 A 0.

PALA FERRANTE AD OLTRANZA E NOTIZIE CONSEGUENZIALI, VOTO 3: Ok dopo il mio articolo che annuncia in esclusiva che il Pala Assi resta Hub vaccinale fino alla fine di ottobre, con scorno delle società sportive, il giorno dopo giustamente si annuncia altrove che dai primi di novembre il Pala Assi torna a fare il palazzetto dello sport. Non sapevo che esitessero le notizie conseguenziali… tipo, faccio un esempio: l’estate finisce il 20 settembre ( notizia data dal sottoscritto), cui il giorno dopo qualcun altro esce con un altro annuncio: il 21 settembre comincia l’autunno. Al di là di queste inezie giornalistiche, resta il problema di fondo: il nodo del Pala Ferrante tensiostatico non all’altezza per ospitare gare, pubblico e atleti per spalti e spogliatoi fatiscenti e pavimentazione che lascia a desiderare. Altro gap per un governo cittadino nei confronti dello sport, utile solo per prendere voti… VIA I POLITICI DALLO SPORT (LO DICO PER IL PROSSIMO SINDACO).